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Programma di Ramadàn

In data odierna del mese corrente di Giugno 2015 ha avuto inizio il santo mese del Digiuno di Ramadàn 1436 e come ogni anno il Centro islamico di Milano e Lombardia, la prima entità socio-culturale islamica di base in Italia, la prima organizzazione in Italia a costruire una moschea con cupola e minareto, a mezzo del Messaggero dell’Islàm, l’unica pubblicazione islamica in Italia che ha con il presente ha raggiunto il numero 192, annuncia il suo programma per il mese di Ramadàn.
Subito dopo il rito di adorazione della notte (ṣalātu-l-‛išā‹), all’ora indicata nella Imsakiyah di Ramadàn 1436 [la tabella che indica, per ogni giorno del mese di Ramadàn, l’orario di al-imsāk (inizio dell’astenersi da cibo bevanda e copula) di al-ifṭār (fine dell’astinenza) di ciascuno dei riti d’adorazione] si tiene Ṣalātu-t-tarawīḥ. è un rito congregazionale speciale, che si celebra nel mese di Ramadàn; in esso, che risale agli albori dell’Islàm, si manifesta il sentimento di appartenenza alla Comunità islamica e il rispetto della Tradizione, decisivo fattore di mantenimento della identità musulmana. Esso ha luogo nella Moschea del Centro Islamico di Milano e Lombardia Masǧid al-Rahmān, ubicata nel Comune di Milano, a cui si accede dalla sede del Centro, in via Cassanese,
n. 3, Milano 2 / Segrate,


COMMEMORAZIONI
17 Ramaḍān
Commemorazione
della battaglia vittoriosa di Badr

E’ tradizione consolidata del Centro Islamico di Milano e Lombardia commemorare la Battaglia di Badr (ghàzwuatu-Badri-al-Kubrā) nella quale la poderosa armata degli idolatri politeisti della Mecca venne sbaragliata, con l’aiuto di Allàh, da una esigua schiera, formata dai primi Musulmani guidata dal profeta Muhàmmad *.
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La commemorazione dell’evento (dhikrā ghazwati Badri l-kùbrā) si tiene, di norma, nel pomeriggio della domenica successiva al 17 di Ramaḍān, e dura fino alla chiamata al rito del maghrib, durante la quale avviene la rottura del digiuno quotidiano. Nel salone della sede del Centro Islamico, allestito a sala mensa, i partecipanti al rito del maghrib, consumano il pasto, offerto a dal Centro. Subito dopo il rito di adorazione della notte ha luogo il rito del tarawīḥ


20 Ramadàn
Commemorazione della liberazione della Mecca
dal dominio idolatrico

Il 20 Ramadàn 1433 ricorre l’anniversario della liberazione di Màkkatu l-Mukàrramah dal dominio idolatrico-politeistico, nell’anno 8° dell’Egira, corrispondente all’anno 630 dellera volgare. Anche quest’anno, come ogni anno, il Centro Islamico di Milano e Lombardia celebra la Ricorrenza con una conferenza commemorativa dell’evento, che è uno degli eventi fondamentali della storia degli albori dell’Islàm. La commemorazione (dhikrā fàtḥi Màkkah) si tiene nel pomeriggio della domenica successiva al 20 di Ramadàn, a partire dalla fine del rito del pomeriggio fino a poco prima dell’ iftār (rottura del digiuno), cioè della chiamata del rito di adorazione del maghrib. Nel salone della sede del Centro Islamico, allestito a sala-mensa, i partecipanti al rito del maghrib, consumano il pasto, offerto dal Centro. Subito dopo il rito di adorazione della notte (ṣalātu-l-‘išà‹) ha luogo il rito del tarawīḥ, il rito congregazionale speciale, che si celebra nella Moschea e nel corso del quale l’imām recita 1/30 del Sublime Corano, sicché, alla fine del Santo Mese del Digiuno, tutto il Sublime Corano è stato recitato dall’Imàm e ascoltato dai fedeli.

27 Ramadàn
Commemorazione della discesa del Sublime Corano Nella notte del destino(làylatu-l-qàdr)

La notte che inizia al tramonto del sole del giorno solare corrispondente al 26 di Ramaḍān è la notte del 27 Ramaḍān, la notte santa, nella quale – secondo una tradizione accreditata dal consenso della Ummah muhammadica - è stato fatto scendere il Sublime Corano
(Guida per gli uomini, chiarimento della Guida e criterio finale di distinzione del bene dal male). Questa notte, in cui quello che si esegue in adorazione equivale a più di quello che in adorazione il fedele può eseguire in mille mesi, è la Notte del Destino (Làylatu-l-Qàdr). Vegliare in adorazione nella notte del destino è parte della fede. Disse il Profeta ≈: qiyāmu làylati l‑qàdri min al-īmān e disse: “Chi veglia in adorazione nella notte del destino per fede e per meritare il Paradiso, riceverà da Allàh il perdono dei peccati commessi”. A partire dalla fine del rito del pomeriggio fino all’Ifṭār si tiene la commemorazione della prima rivelazione coranica, avvenuta nell’anno 13 prima dell’Egira nella grotta del monte Ḥirā‹ , nei pressi della Mecca. Dopo l’ifṭār, a cui seguono il rito di adorazione del maghrib e il pasto, c’è pausa di attività fino al rito di adorazione della notte e, dopo esso, ha luogo al-tarawīḥ al termine del quale ha inizio qiyāmu al-làyli (la veglia notturna di adorazione), che dura con i suoi riti fino al Suhūr e si conclude alla chiamata al rito di adorazione dell’alba.

Conversazioni sull’Islàm e conferenze
Nel pomeriggio di ogni domenica, dal termine del rito di adorazione del mezzogiorno, si tiene una conversazione sull’Islàm [per persone interessate a conoscere la visione islamica del mondo, dell’uomo e del suo destino, sintetizzata nei sei articoli di fede del credo Islamico, nonché il panorama degli aspetti fondamentali della linea di condotta islamica, di cui i cinque pilastri dell’Islàm sono la struttura portante] o una conferenza tenuta dallo shàykh ospite di turno.

INFORMAZIONI DETTAGLIATE:
TEL 022137080


Proiezioni
Durante il mese, tradizionalmente, viene proiettato il film il Messaggio con Antony Queen e Irene Papas, che è un documento interessante degli avvenimenti significativi degli albori dell’Islàm alla Mecca e a Medina. Vengono proiettati, altresì, interessanti documentari sulla vita e le attività del Centro Islamico.


Zakātu l-fìṭr
Il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, disse: “Perché chi ha digiunato si veda accolto il suo digiuno da parte di Allàh dovrà pagare una ṣadaqah (chiamata, tradizionalmente zakātu-l-fìṭri)”(o come disse). Questa tassa, che ogni musulmano deve pagare per sé e per gli appartenenti alla sua famiglia, che sono a suo carico (siano essi digiunanti che non), deve essere, per ciascun membro, di € 6.00 (euro sei): la somma necessaria per un pasto minimo alla mensa pubblica. La somma deve essere versata nell’apposito ṣundūq [cassetta] per la raccolta di zakātu-l-fiṭr, che si trova presso l’ingresso del Centro Islamico. La tassa deve essere versata entro e non oltre l’inizio del rito di adorazione congregazionale della Solennità della Rottura del Digiuno di Ramadàn. L’importo raccolto viene distribuito, secondo i criteri indicati dal Sublime Corano e dalla Nobile Sunna.


‛īdi l-fiṭri
IL RITO DI ADORAZIONE SOLENNE
DELLA FESTIVITA’ DELLA ROTTURA DEL DIGIUNO
ṣalātu ‛īdi l-fiṭri
sùnnatun mu‹àkkadah
(Il rito della Festività della Rottura è una sunna inderogabile)
La partecipazione al rito solenne di celebrazione della rottura del digiuno di Ramadàn è una sunna inderogabile (sùnna mu‹àkkadah), per cui ogni musulmano residente in una località, ove esista una Presenza islamica, ha il dovere di essere presente al rito solenne, che viene eseguito congregazionalmente da tutti i fedeli (uomini, donne, vecchi, giovani, bambini e anche le donne per le quali è interdetto di eseguire la preghiera nei giorni di mestruazione e di puerperio). Il rito di adorazione congregazionale è eseguito dai fedeli come comunità musulmana locale (uti universitas). In terra d’Islàm, la comunità locale si riunisce in una muṣàllā all’aperto (condizioni meteorologiche permettendo). A Milano il rito viene celebrato presso la sede del Centro Islamico di Milano e Lombardia, a Segrate, in via Cassanese 3. Per l’accesso al Centro coloro che non sono muniti di mezzo proprio devono raggiungere con la Metropolitana 2 la stazione di Cascina Gobba [limite di validità del biglietto urbano]. Prendere l’autobus 925, DOPO AVERE ACQUISTATO DUE BIGLIETTI INTERURBANI [UNO PER L’ANDATA E UNO PER IL RITORNO] e scendere alla fermata CERVI/LAVANDERIE, da cui, stando vicino al conducente, si vedono la cupola della Moschea e il minareto.


INCONTRO CONVIVIALE
Mangiare e bere insieme attorno a un piatto è una esperienza che ha effetti straordinari di socializzazione, in quanto il pasto conviviale promuove tra i commensali una unione fraterna per la vita, poiché in esso c’è il Ricordo di Allàh e il Ringraziamento di Lui, per la Sua provvidenza, da cui vengono offerti il cibo e la bevanda.
E’ per questo motivo che il Centro Islamico di Milano e Lombardia organizza, in occasione della Festività Solenne, un incontro conviviale di socializzazione, che, normalmente ha luogo nella sede del Centro Islamico, oppure altrove.
Per informazioni dettagliate sul programma rivolgersi alla segreteria del Centro, telefonando
02-2137080

Ramaḍān Karīm



N.° 192

Ramadàn
1436
Giugno 2015

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