Home Archivio

 

La Parola di Allàh, l'Altissimo, su Gesù,
su lui la pace

Noi musulmani siamo credenti, a ragion veduta e con cognizione di causa, nella paternità divina del Sublime Corano e nella missione apostolico-profetica di Muhàmmad, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, e mettiamo in pratica le regole di vita dettate da Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, e dal Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, nell’esercizio dell’autorità normativa conferitagli da Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo. Alla luce di quanto sopra, noi rispettiamo e riveriamo Gesù (pace su di lui) in quanto egli – il Messia [Cristo] ‘Īsā figlio di Màr°yam [Maria figlia di ‘Imrān] è indicato da Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo come uno dei più grandi dei Messaggeri da Lui inviati al genere umano. Il Corano, che è la Parola di Allàh, l’Altissimo, fatta lettera e suono nella lingua araba, attesta la nascita del Cristo dalla Vergine e un capitolo di esso è intitolato Màr°yam (Maria). Dice Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce a proposito dell’annunciazione e della nascita del Cristo:
Quando gli angeli dissero: “O Maria, Allàh/ Iddio ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente: il suo nome è Messia, Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell’altro, uno dei più vicini. Egli parlerà alle genti dalla culla e nella sua età adulta sarà tra gli uomini devoti.” Ella disse: “Come potrò avere un figlio se mai uomo mi ha toccato?” Disse: “È così. Allàh/ Iddio crea ciò che vuole. Quando decide una cosa dice solo ‘Esisti!’ ed essa esiste  (Corano, 3:45-47).
Gesù Cristo [al-Masīḥu bnu Màr°yam] nacque miracolosamente per comando di Allàh/ Iddio, l’Onnipotente, il Quale creò Adamo senza un padre. Allàh/ Iddio dice:
 In verità, per Dio Gesù è simile ad Adamo. Egli lo creò dalla polvere, poi disse: “Esisti!” ed egli esistette.  (Corano, 3:59)
Durante la sua missione profetica, Gesù, il Messia figlio di Maria, attuò diversi miracoli, compiuti da Allàh, l’Onnipotente, rifulga lo splendor della Sua Luce, per accreditarlo come Suo Apostolo e Profeta ai Figli di Israele. Allàh/ Iddio, Autore del Sublime Corano, attribuisce a Gesù le seguenti parole:
“In verità vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e con il permesso di Dio diventa un uccello. E prendo la morte per la vita con il permesso di Dio. E vi dico quel che mangiate e quel che accumulate nelle vostre case....” (Corano, 3:49)
Sulla base della Testimonianza di Allàh/ Iddio, Autore del Sublime Corano, il più attendibile dei testimoni – uno dei Suoi 99 bellissimi Nomi, infatti è Il Testimone [ash-Shahīd] noi musulmani crediamo che Gesù non fu crocifisso. Questo era il piano dei suoi nemici, ma Allàh, l’Onnipotente, rifulga lo splendor della Sua Luce, lo salvò dalla croce facendolo ascendere a Sé, dopo aver creato un androide, le cui fattezze erano quelle Gesù, su lui la pace I nemici di Gesù presero l’androide e lo crocifissero, convinti che fosse Cristo. Allàh/ Iddio, Autore del Sublime Corano, il più attendibile dei testimoni – uno dei Suoi 99 bellissimi Nomi, infatti è Il Testimone [ash-Shahīd] – ci informa che i persecutori di Cristo, dissero:
 “Abbiamo ucciso Gesù il Messia, figlio di Maria, il messaggero di Dio.”
Ma attesta che:
“Essi non lo uccisero, non lo crocifissero, ma così parve loro...  (Corano, 4:157)
Questa è la Verità a proposito di Gesù, il Cristo, figlio di Maria Vergine. Egli, su lui la pace, è creatura e come tale non ha titolo per essere adorato; egli nasce come miracolo dell’onnipotenza di Allàh, l’Onnipotente, rifulga lo splendor della Sua Luce, dalla Vergine Maria, nel mese in cui in Palestina i datteri sono maturi al punto da cadere a un leggero scuotimento del tronco della palma, di cui sono frutto [estate]. Allàh, l’Onnipotente, rifulga lo splendor della Sua Luce, lo accredita con dei miracoli e prodigi operati da Allàh per mezzo di lui; porta un Libro di Allàh, l’Altissimo, al-Ingīl, nel quale è annunciata la missione apostolico-profetica di Muhàmmad Ahmad] dopo di lui. Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, lo salva dalla croce, facendolo ascendere a Sé, dopo averlo sostituito una creatura antropomorfa con le di lui perfette fattezze, che venne crocifissa al posto suo. Egli ritornerà sulla Terra per compiere la sua missione escatologica, morirà, dopo averla compiuta, e sarà sepolto a Medina, accanto al Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria.

N.° 195

Rabì I°
1437
Dicembre
2015

Sfoglia on-line

Scarica PDF