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PENTECONTALOGO ISLAMICO

Nel nome di Allàh
il sommamente Misericordioso
il Clementissimo
Il pentecontalogo
di Tabūk
dell’Apostolo di Allàh (*)

-o-
L’Apostolo di Allàh,
che Allàh lo benedica
e l’abbia in gloria,
dopo avere lodato e glorificato Allàh,
rifulga lo splendore della Sua Luce,
disse:
1) In verità, il Libro di Allàh è il discorso più attendibile;
2) Il sostegno più affidabile è la parola del Timor di Allàh;
3) Il credo migliore è il credo di Ibrāhīm;
4) La pratica di vita migliore è la sunna di Muhàmmad;
5) Il detto più nobile è il Ricordo di Allàh;
6) Il racconto più bello è questo Corano;
7) Il meglio negli affari (religiosi) è l’equilibrio;
8) Il peggio negli affari (religiosi) è il modificarli;
9) La guida migliore è la guida dei Profeti;
10) Il modo più nobile di morire è il martirio;
11) La cecità più buia è il fuorviamento dopo la guida;
12) L’azione migliore e quella che giova;
13) La a guida migliore è quella che viene seguita;
14) La peggior cecità è la cecità del cuore;
15) La mano che sta sopra è meglio della mano che sta sotto;
16) Ciò che poco è bastevole e meglio del molto che distrugge;
17) La scusa peggiore è quella in punto di morte;
18) Il rammarico peggiore è quello del giorno del giudizio;
19) Tra la gente c’è chi non va al venerdì se non contro voglia e tra loro c’è chi non ricorda Allàh se non con riluttanza;
20) Tra i peccati più gravi c’è quello della la lingua bugiarda;
21) La ricchezza migliore è la ricchezza dell’anima;
22) La miglior provvista è il timore di Allàh;
23) Il punto più alto della sapienza è la paura di Allàh;
24) Il meglio di ciò che sta nel cuore è la certezza (di Allàh, sia gloria a Lui, l’Altissimo);
25) Le lamentazioni funebri appartengono alla miscredenza;
26) Il dubbio è un atteggiamento mentale dell’ignoranza;
27) Il tradimento è una delle vie che portano all’inferno;
28) L’ubriachezza equivale a bruciare nel fuoco;
29) La poesia erotica viene dal diavolo;
30) La bevanda alcolica è causa di molte trasgressioni;
31) e il peggior cibo è la proprietà dell’orfano;
32) Il felice è chi fa tesoro del consiglio di un altro;
33) L’infelice è chi è reso tale nel grembo di sua madre;
34) Di certo ognuno di voi andrà in un luogo di quattro cubiti;
35) La cosa sopraddetta durerà fino alla vita futura;
36) Il valore dell’azione è determinato dal suo esito;
37) Il sogno peggiore è il sogno illusorio;
38) Tutto ciò che ha da venire è vicino;
39) Oltraggiare un credente è iniquità;
40) combatterlo è miscredenza;
41) calunniarlo è ribellione ad Allàh;
42) e la sacertà della sua proprietà è come quella del suo sangue;
43) Chi giura il falso, chiamando a testimone Allàh, lo rinnega;
44) Chi perdona, riceverà perdono;
45) Chi è indulgente, meriterà l’indulgenza di Allàh;
46) Chi domina la sua ira, sarà premiato da Allàh;
47) Chi è paziente nelle avversità, sarà ricompensato;
48) Chi cerca la gloria terrena, Allàh lo esaudirà;
49) Chi sarà stato paziente, doppia ricompensa avrà da Allàh;
50) Chi disobbedisce ad Allàh, Allàh lo punirà.
A conclusione disse tre volte:
Chiedo perdono ad Allàh.

N.° 197

Ràgiab
1437
Aprile
2016

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