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LA CUCINA
DEL DIAVOLO

Mi è capitato di leggere il prologo di un libro, scritto in spagnolo, il titolo del quale è “LA COCINA DEL DIABLO”. Il Libro è la traduzione dell’originale tedesco DES TEUFELS KUCHE [La cucina del diavolo], l’autore del quale è Gunther Schwab.
La pagina di guardia reca un aforisma del premio nobel Alexis Carrel, che recita:
La maggioranza dei criminali non sta in galera. Essi appartengono a una classe superiore, in essi, come negli idioti, certe attività della coscienza sono rimaste atrofizzate.
La pagina seguente reca una citazione di Charles Peguy, che ricalca pari pari il significato di un detto del Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria. Egli dice: “Colui che non grida la verità, quando conosce la verità si rende complice dei bugiardi e dei falsificatori”.
Il testo del prologo sembra uscito da una penna musulmana, che analizzando la realtà delle società contemporanee, si è resa conto che “siamo in mano di un sistema perverso che fomenta e coltiva la malattia come via e la morte come esito e a tal fine si serve della menzogna e dell’inganno, dell’ambiguità e della disintegrazione dell’uomo e della sua natura. Con l’industrializzazione, l’inurbabento e l’illusorio concetto di progresso hanno ottenuto che l’uomo si allontani da Madre natura e da tutti i mezzi che in essa troviamo per essere in salute e vivere. Conseguentemente tutti si privano della vita per vivere come degli ipnotizzati nelle grandi città, nelle quali il cemento, l’asfalto e lo smog i gassi tossici delle grandi industrie e quelli di scarico dal traffico inquinano l’ambiente. In queste grandi città si crede che la salute e la buona nutrizione si ottengono nei laboratori farmaceutici e che ciò che è naturale è patogeno [causa di malattie], virulento, inefficace e inefficiente. Questa pseudo-scienza in complicità con tutto l’apparato educativo e pubblicitario sono meccanizzati e standardizzati, per cui funzionano a livello mondiale ossia globalizzato.Questi gruppi di potere hanno fatto credere all’umanità di poter crescere e funzionare in forma indipendente dalla “sapiente natura”. Nel suo demenziale affanno per il profitto, nell’attualità, si sono azzardati con la tecnologia avanzata di entrare nel sacro recinto della genetica, offrendo all’umanità degli alimenti transgenici, dei quali il meno che si può dire è che sono infiammatori e che già sappiamo che un organismo infiammato internamente per anni è campo propizio per il cancro. L’uomo contemporaneo non sa quello che gli danno da mangiare e ciò che è peggio i padroni del vapore lo tengono nell’ignoranza e nella confusione per condizionarlo e schiavizzarlo. Ridotto in queste condizioni lo hanno defraudato del vero concetto di Uomo. La scienza materialista, con le sue grandi scoperte chimiche, biologiche, psicologiche e l’applicazione di una tecnologia mai vista prima, hanno diretto tutto lo sforzo verso l’aspetto istintivo e sensoriale dell’uomo in spregio del suo dono speciale, quello di ragionare. Questi apostoli del crudo materialismo predicano che nulla esiste al di là delle nostre percezioni sensoriali, che ogni verità necessita della conferma e della sanzione del metodo scientifico, e che i pensieri, i sentimenti e la vita interiore non son altro che secrezioni del cervello. Al posto di dar priorità alla ragione sui dieci organi di percezione e azione, essi hanno deciso il contrario, ossia, che gli organi guidino la ragione e il risultato di questo mostruoso apostolato degli “uomini di scienza” è la diffusione della dottrina dell’egoismo individuale, per cui l’ “io” e il “mio” è prima di tutto, la vita stessa compresa. Questa direzione nefasta ha riempito la mente umana con idee meschine, favorendo che l’uomo diventi nemico di suo fratello, che litighi con se medesimo e con i suoi familiari più vicini, senza rendersi conto o deliberatamente, di preparare le guerre internazionali. “A rio revuelto, ganancia de pescadores” [Se il letto del fiume si asciuga, guadagno di pescatori]. Questo è certissimo e loro, i padroni del vapore, lo sanno bene; è per questo che fanno il possibile e l’impossibile per mantenerci sottomessi ai sensi, perché in questo modo siamo obbligati a dipendere dagli oggetti esteriori e idee di altri. Mai sapremo cosa è la vera pace sollecitati continuamente all’impulso dei desideri, che operano attraverso gli organi incontrollati, non godremo mai l’indipendenza assoluta. Questo è l’indegno e irragionevole obiettivo di questo sistema balordo: mantenerci dipendenti e deboli; impedirci di crescere e di progredire; e ciò perché mantenendoci mentalmente a livello infantile è per loro più facile condurci come un gregge o come un armento.
Essi, i padroni del vapore, conoscono bene la golosità dell’uomo, per cui ci inondano di dolci, carni, grassi, fritture, alcol, sigarette e altre droghe, dicendoci che sono la scintilla della vita! Questo libro, il cui testo, ci spinge a tutte queste riflessioni ha da esser una lettura obbligata per tutte le persone che si dedicano all’educazione e alla salute dell’uomo.
Firmato
Ari Guerriero de la Paz

N.° 202

Safar
1438
Novembre
2016

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