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VITA
DEL CENTRO ISLAMICO

3 DICEMBRE
Conclusione della partecipazione del Centro Islamico all’iniziativa annuale Mercato-Mostra Rosa Shocking di manufatti al Centro G. Verdi di Segrate.
8 – DICEMBRE
Gita sociale delle famiglie in occasione della “giornata sportiva dell’RMC” organizzata al Centro polisportivo di Agrate Brianza con partita di calcio e di pallavolo. Al termine dell’attività sportiva momento di convivialità con pizza e discorso del presidente del Centro Islamico sull’importanza della famiglia.
10.12.2016
Ricevimento in commemorazione della nascita del Profeta Muhàmmad, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, con la presenza dello Shaykh dott. Ragab Zaki e dello Shaykh Abdel Ghani el Beltagi, del dott. Ali Abu Shwaima e dello Shàykh Abdel Aziz Ragab e dello Shàykh Mohamed Ibrahìm.
11 DICEMBRE
Cerimonia del fidanzamento del fratello Amir Chebbi con la sorella Amina Abdel Razzāq.
17 DICEMBRE
Partecipazione del Centro Islamico alla manifestazione per Aleppo.
21 DICEMBRE
Il dott. Abu Shwaima alla trasmissione televisiva “Dalla vostra parte”.
23 DICEMBRE
Aqīqah [celebrazione della nascita] di Ubày figlio del fratello Omar e della sorella Sara.
24 DICEMBRE
Inizio del Campeggio invernale.
Il presidente del Centro alla trasmissione in tema di Terrorismo a TV24.
25 DICEMBRE
Conferenza: Palestina, Realtà e Sfide.
Testimonianza di Giuseppe A. che prende il nome di Yasin.
Il Centro partecipa a Piacenza alla Gara di Corano che si conclude con la distribuzione di targhe.
30 DICEMBRE
Conferenza dello shàykh dott. Ragiab Zakī - venuto dall’Inghilterra - sul tema: L’importanza del ruolo dei giovani.
31 DICEMBRE
Al Centro Islamico: cena sociale con qiyàm al-làyl [devozione notturna].
1° GENNAIO
Manifestazione di chiusura del Campeggio con distribuzione ai partecipanti della foto ricordo e torta celebrativa con taglio presidenziale e distribuzione.
7 GENNAIO
Matrimonio della sorella consigliera Shàkira e del fratello Hussein.
20 – 21 GENNAIO
Il Presidente del Centro partecipa all’Assemblea del Waqf in Europa a Istanbul.

SCHIAVITÙ
A suo tempo, in passato, la schiavizzazione dell’uomo da parte dell’uomo aveva come strumento la catena di ferro, pesante e visibile; mentre, oggi, lo strumento moderno della schiavizzazione dell’uomo da parte dell’uomo è la catena pesantissima, benché invisibile del debito. Catena di ferro e debito sono strumenti diversi nel tempo della stessa formula di dominio dell’uomo sull’uomo, che governa tutte le società, nelle quali non governa il principio che nessuno ha diritto di adorazione da parte dell’uomo, tranne il suo Creatore; formula che in arabo suona LĀ ILĀHA ILLĀ LLĀH [non c’è divinità, tranne Allàh] a cui va aggiunto il nome dell’Ultimo Apostolo di Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, MUHAMMAD, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, il quale del Messaggio Universale per tutti gli uomini fu Profeta [MUHAMMADUN RASŪLU LLĀH]. Solo nell’ISLĀM c’è la liberazione dell’uomo dal dominio dell’uomo.

N.° 203

Rabì II
1438
Gennaio
2017

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