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CHI POTEVA SAPERLO?

Dice Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce: “Tu non sei impegnato in un ufficio, né reciti una rivelazione coranica (che ti viene insegnata) da Lui, né voi eseguite una azione, senza che Noi si sia testimoni riguardo a voi, quando siete immersi in essa. Non sfugge al tuo Signore neanche qualcosa del peso di un atomo nella terra e nel cielo; nè esiste cosa più piccola di quella né più grande, se non (è scritta) in un Libro chiaro. (61)” [Capitolo 10° del Sublime Corano – la Sura di Yunus [Giona]. Nell’universo materiale [la Terra + Tutto ciò che Terra non è = il cielo] non esiste “qualcosa” del peso di un atomo né “qualcosa di più piccolo di un atomo”, né più grande, se non sia <registrata> in un Libro chiaro.
Il Sublime Corano è stato pubblicato 1400 anni or sono, un’epoca nella quale l’“atomo” era considerato la parte tanto infinitamente piccola della materia da essere insuscettibile di divisione. Un testo nel quale si fa cenno a “qualcosa di più piccolo di un atomo” non può che significare altro che l’Autore del Libro è a conoscenza dell’esistenza di realtà “sub-atomiche”. Questa conoscenza entra nel patrimonio delle conoscenze scientifiche con gli studi del professore di fisica inglese Ernest Rutherford, premio Nobel per la fisica nel 1911, il quale con particelle alfa emesse dal radio “bombardò” l’atomo di azoto, provocandone la scissione, cioè l’emissione di un suo elemento [il protone]. Il prosieguo degli studi da parte dei fisici nella prima metà del secolo scorso ha portato alla bomba atomica, impiegata in Giappone con il massacro degli abitanti di Hiroshima e Nagasaki nell’estate del 1945. La domanda è: << Chi poteva essere a conoscenza di questa realtà del creato [l’esistenza di particelle sub-atomiche] 1400 anni or sono>> ? La risposta non può essere che: <<l’Autore stesso della creazione!>>. L’Autore del Sublime Corano, Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce! E questo frammento coranico, insieme a numerosissimi altri, chiamati <i miracoli scientifici del Corano> fanno del Sublime Corano LA PROVA DOCUMENTALE, per noi dell’era atomica, della paternità divina del Libro e, coseguentemente, la prova documentale della Verità di tutte le affermazioni in esso contenute. Altro che: < Il Corano – composto fra il 610 e il 631 – la critica europea lo considera opera autentica e personale di Maometto !!!! ….. come si legge nella pagina VIII della prefazione alla NUOVA VERSIONE LETTERALE ITALIANA del CORANO del dott, L. Bonelli, pubblicata da HOEPLI!!!!

N.° 209

Safar
1439
Ottobre
2017

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