EDITORIALE
In questo numero vengono trattati, ovviamente nell’ottica islamica, argomenti di grande attualità: l’emigrazione, figlia dell’ingiustizia e dello sfruttamento; la schiavitù: memento storico e suggerimento; l’eutanasia e il suicidio assistito, oggetto di ricerca di cavilli giuridici per giustificare legalmente l’omicidio; l’omosessualità: oggetto di ricerche i cui risultati ad oggi sono sintetizzati nell’affermazione significativa di un eminente studioso: «non esiste il gene gay»! Il disastro ambientale costituito dalla delinquenziale deforestazione selvaggia, con motosega e fuoco, della selva pluviale dell’Amazzonia, una delle principali fonti di ossigeno del Pianeta con motosega e fuoco; la libertà di espressione del pensiero in Europa, che risulta essere possibile solo se conforme agli interessi del potere. La Parola di Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, che 1400 or sono pronostica l’inquinamento della terra e del mare con effetti disastrosi per l’umanità a causa dello sfruttamento criminoso dei beni della natura da parte dell’uomo ai giorni nostri. Le parole del Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, che promuove l’importanza della piantumazione di alberi con la ricchezza paradisiaca che cresce con l’uso dei loro benefici a favore delle creature umane e non umane. C’è l’informativa delle attività del Centro nella rubrica «Vita del Centro», la Perla di sapienza e la ricetta per la massaia musulmana.
Buona Lettura.