La fede nella esistenza della vita futura e' il quinto articolo
del credo islamico. Essa si fonda sull' insegnamento di Allah, gloria a
Lui l' altissimo, e, per questo, la vita futura e' verita' indubitabile.
Secondo il divino insegnamento, dopo la fine del mondo, tutti gli uomini
risorgeranno. Allah, gloria a Lui l' altissimo, il Re del giorno del Giudizio,
celebrera' il Giudizio universale.
Ogni uomo dovra' rispondere delle sue azioni. Se la condotta nella vita terrena sara' giudicata conforme agli insegnamenti ed ai comandamenti divini, l' esito del giudizio sara' positivo. se, invece, la condotta nella vita terrena sara' giudicata non conforme agli insegnamenti divini, l' esito del giudizio sara' negativo. Nel primo caso, la buona condotta aprira' le porte del Paradiso. Nel secondo caso, la cattiva condotta aprira' le porte dell' Inferno.
Il Paradiso e' il luogo della somma beatitudine riservato nell'
esistenza ultraterrena ai timorati di Allah. Continuamente, nel Sublime
Corano, Allah, gloria a Lui l' altissimo, ne preannuncia le delize ai credenti,
i quali credeno nell' unita' ed unicita' di Allah, gloria a Lui l' altissimo,
e nella missione profetica di Muhammad
obbedendo nel contempo ai Comandamenti divini nella pratica fedele dell'
islam.
L' Inferno e' il luogo dell' atroce sofferenza, riservato nell'
esistenza ultraterrena ai miscredenti, i quali raccolgono i frutti della
loro inosservanza dei comandamenti divini nella loro vita terrena. Continuamente,
nel Sublime Corano, Allah, gloria a Lui l' altissimo, ne preannuncia i
tormenti ai miscredenti, i quali non credono nell' unita' e unicita' di
Allah, gloria a Lui l' altissimo, nella missione apostolico-profetica di
Muhammad obbedendo
ad altri che Allah, gloria a Lui l' altissimo, nella pratica di una delle
numerose dottrine e leggi di matrice umana. Il Paradiso e l' Inferno non
avranno mai fine e dureranno per l' eternita'.