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RICETTA
IL PESCE FRITTO

Dice Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce: <<< E’ Lui che vi ha assoggettato il mare, perché vi troviate dentro <carne fresca> da mangiare... >>>.
Per carne si intende il tessuto muscolare di vertebrati e i pesci sono una classe di vertebrati con scheletro osseo. La parola araba làḥm [ لحم ] usata da Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, nel sublime Corano [XVI /14] significa <carne>.
La carne del pesce, quindi, essendo bestia acquatica dotata di <carne fresca>, è cibo ḥalāl. Perciò chi mangia pesce è sicuro di mangiare ḥalāl [esclusi il pescecane e il pescegatto].
Pietanza di pesce fritto
Per due persone 150 gr. a testa.
Infarinare abbondantemente il pesce e farlo friggere in padella con abbondante olio d’oliva. A frittura effettuata, far passare il pesce <fritto>, appena tolto dalla padella, su carta assorbente e servire subito.
Sia ringraziato Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce.

N.° 210

Rabì I° 1439 Novembre-Dicembre 2017

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