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SCHIAVITÙ

“Perché mai avete reso SCHIAVI GLI UOMINI, quando Dio li ha fattI uscire liberi DAL GREMBO dElle loro madri ?”

Gli schiavi in ​​America sono stati a lungo divisi in due categorie, quelli destinati ai lavori domestici e quelli destinati ai lavori agricoli.
Gli schiavi destinati ai lavori agricoli vivevano in abominevoli condizioni di oppressione, sottoposti a continue umiliazioni e violenze fisiche, lavorando giorno e notte con un sistema di sfruttamento bestiale tenuto a un ritmo sostenuto dallo scudiscio padronale. Gli schiavi domestici servivano nelle case dei padroni si consideravano una classe di schiavi privilegiati, perché potevano mangiare il cibo avanzato dei loro padroni, dopo avere sparecchiato la tavola e portato gli avanzi in cucina; potevano vestirsi con i vestiti dismessi degi appartenenti alla famiglia padronale. Le condizioni di sfruttamento bestiale, a cui gli schiavi nelle piantagioni erano sottoposti davano luogo a complotti per liberarsi dalla schiavitù, ma ogni volta che gli schiavi sfruttati ed oppressi dei campi si radunavano per ribellarsi alle condizioni disumane con le quali essi erano schiavisticamente trattati, i loro compagni di schiavitù, i quali - essendo addetti ai servizi domestici, per cui godevano di una posizione privilegiata - non erano, ovviamente, d’accordo con loro e facevano la spia, trasmettendo le notizie relative ai progetti di rivolta ai padroni, i quali provvedevano a prevenirla con brutali punizioni dei cospiratori e quando la rivolta aveva luogo a stroncarla ferocemente sul nascere. Gli schiavi della servitù facevano la spia non per il bene dei cospiratori allo scopo di evitare che essi si tirassero addosso l’ira padronale o per saggezza, ma perché gli avanzi di cibo e vestiti sono più preziosi della libertà !! Queste sono le ragioni del fallimento di qualsiasi tentativo di ottenere la libertà . Oggi viviamo in una società schiavistica dove una classe padronale che sfrutta ed opprime le masse di schiavi, da cui è composta la società, lo fa servendosi di altri schiavi che – come i cani - si accontentano delle briciole, che cadono dalla tavola dei padroni. Si accontentano per difendere la loro posizione di “servi del padrone” e si fanno strumenti di sfruttamento, di oppressione e di repressione di ogni tentativo rivoluzionario. Il tragico è che gli sforzi della classe dominante – attuati con i mass media di sua proprietà – di rendere organici al sistema i portatori inconsapevoli del più rivoluzionario dei messaggi rivoluzionari - che è “Nessuno a titolo di essere padrone dell’uomo, tranne il Creatore dell’uomo” - ha successo!

N.° 215

Muhàrram 1441
Settembre 2019

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