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EGITTO
TESTIMONIANZA

DI UN AVVOCATO DI RELIGIONE COPTA

L’avvocato Ibrahim Mounir Hanna, che appartiene alla Chiesa cristiano-copta, ha reso la seguente testimonianza scritta sulla Fratellanza Musulmana.
Oggi, dopo la sconfitta dei Fratelli Musulmani, quasi tutti gli Stati si sono messi contro loro e alcuni politici USA hanno persino approfittato di questo momento di crisi per presentare una richiesta al Congresso degli Stati Uniti per considerare i Fratelli Musulmani una organizzazione terroristica. Oggi sono passati quarantasei anni della mia vita da quando sono immigrato in quella terra, i miei capelli sono diventati tutti grigi e la mia anzianità è tale, da farmi pensare che non vivrò tanti altri anni quanti ne ho vissuti fino a oggi. Quanto sopra premesso e ritenuto, sento che è mio dovere dire la verità, costi quel che costi, sui Fratelli Musulmani. Sono uno dei pochi Copti ha sfidato l’ordine del Papa della nostra Chiesa, partecipando alla gloriosa rivoluzione d’onore del 25 gennaio 2011. I Fratelli Musulmani sono uno dei movimenti islamici più flessibili e meno intolleranti, per cui posso dire che essi rappresentano l’unico punto valido, per avere un contatto con il pensiero islamico. Pertanto, l’ averli messi fuori legge ci fa perdere una occasione molto importante di pace sociale e apre la porta alle vere organizzazioni terroristiche. Questa è la mia testimonianza dopo essermi avvicinato ai Fratelli Musulmani nel 2011 e aver avuto a che fare con loro. La mia testimonianza è davanti a Dio e alla storia! Io ero uno delle commissioni popolari dopo che Adly, il ministro degli Interni di Mubarak, aprì le prigioni, lasciando uscire delinquenti e ladri, per attaccare la popolazione inerme, allo scopo di vendicarsi di quelli che erano scesi in piazza per la Rivoluzione. In quel momento c’erano solo i Fratelli Musulmani come guide della Rivoluzione. Furono loro a organizzare i comitati popolari, per proteggere la popolazione, le chiese e le moschee. Furono loro a sacrificarsi, anima e corpo, per proteggere il Paese da questi delinquenti, senza distinguere tra cristiano e musulmano; e ci sono riusciti! In quel momento mi sono convinto che quelli che dicono che i Fratelli Musulmani sono fanatici non fanno altro che adoperare una definizione spregiativa che viene dall’estero. Basta conoscerli, per accorgersi che si tratta di brave persone. In quel momento mi sono convinto che i Fratelli Musulmani non sono un pericolo per il Paese e che quelli che lo dicono sono tutti i disonesti che, essendo schiavi di coloro che esercitano il potere in modo tirannico, li temono, perché ne conoscono bene la rettitudine.
F.to
Ibrahim Munir Hanna al-Muhàmi al-Mansoura

N.° 215

Muhàrram 1441
Settembre 2019

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