I Soci del Centro si dividono in tre categorie:
1. i soci effettivi;
2. i soci aderenti;
3. i soci onorarii.
Sono soci effettivi i fondatori del Centro e tutti coloro che ad esso vengono ammessi a norma dell' art 6 Il socio effettivo ha i seguenti doveri: - partecipare alle assemblee ordinarie e straordinarie del Centro; - versare le quote di associazione alle scadenze e con le modalità indicate dal Tesoriere; - svolgere con diligenzia e solerzia il compito affidato a lui e da lui accettato; - essere fedele al Centro; - collaborare alla programmazione delle attività e partecipare alle iniziative del Centro in campo culturale, sociale, religioso, ricreativo ed a qualsiasi iniziativa per realizzare gli scopi del Centro. Il socio effettivo ha i seguenti diritti: - partecipare alle assemblee ordinarie e straordinarie del Centro; - collaborare alla programmazione delle attività; - essere eletto al Consiglio della Consultazione (Mağglis Sciùra) e ricoprire le cariche elettive del Centro.
Sono soci aderenti tutti coloro che sono stati ammessi in via provvisoria dal C.D. fino a quando, dopo che il G.C. non ne abbia deliberato l'ammissione al Centro come soci effettivi, non sia avvenuta l'iscrizione nel Libro dei soci effettivi. Il socio aderente ha i seguenti doveri: - versare la quota di associazione; - svolgere con diligenza e solerzia il compito a lui affidato e da lui accettato; - essere fedele al Centro; - partecipare alle iniziative del Centro in campo culturale, sociale, religioso, ricreativo ed a qualsiasi iniziativa per realizzare gli scopi del Centro. Il socio aderente ha i seguenti diritti: - partecipare, a livello esecutivo, in tutte le attività per cui esiste una commissione di lavoro, in cui possono essere messe al servizio della Causa di Allàh le sue capacità e le sue competenze specifiche; - depositare osservazioni scritte all'ufficio di segreteria; - assistere alla seduta del G.C. dove si delibera sulla sua domanda di ammissione al Centro come Socio effettivo; - essere iscritto nel Libro dei soci al verificarsi di tutte le condizioni per l'iscrizione.
Sono soci onorari tutti coloro che, per le loro qualità (morali e religiose) la loro levatura spirituale, i loro meriti universalmente riconosciuti loro vengono ammessi al Centro, con il voto favorevole di 2/3 del G.C. senza le procedure richieste per l'acquisizione della qualità di socio del Centro. Il socio onorario ha diritto di partecipare come osservatore a tutte le attività del Centro, sia in sede decisionale che consultiva, ma senza diritto di voto.
La cessazione della qualità di socio effettivo avviene: 1. per assenza ingiustificata di due volte alle assemblee, quando la convocazione sia stata regolarmente notificata; 2. mancato pagamento della quota sociale; 3. dimissioni (devono essere presentate entro il 30 ottobre; in difetto il socio è tenuto al pagamento della quota sociale dell'anno successivo); 4. decadenza dalla posizione di socio effettivo (è dichiarata dal G.C. su richiesta del C.D.); 5. per oggettiva dissociazione dal Centro, con attività di cui all' art 3 dello Statuto, svolte a nome e/o per conto di altra organizzazione, anche se si tratta di attività per la Causa di Allàh, senza autorizzazione (la cessazione è dichiarata dal C.D. e convalidata dal G.C); 6. per espulsione. La cessazione della qualità di socio aderente avviene: 1. per mancato accoglimento della domanda da parte del G.C., 2. per rinuncia all'iscrizione, dopo l'ammissione; 3. per incoerenza dottrinale e pratica con il presente statuto (dichiarata dal G.C. a convalida del provvedimento di sospensione preso dal C.D.); 4. mancato pagamento della quota associativa; 5. dimissioni; 6. espulsione.
L' espulsione è di competenza del G.C. straordinario ed il provvedimento viene preso con i due terzi dei presenti. E' causa di espulsione l'accertamento di fatti che provano incoerenza dottrinalee pratica con il Corano e la Sunna, attività o dichiarazioni inconciliabili con la qualità di musulmano, di membro del Centro, per violazione dello statuto e delle deliberazioni dei suoi organi. I fatti vanno denunciati al C.D. che, senza ascoltare il denunciato, lo sospende da qualsiasi attività e convoca il G.C. perchè, dopo aver ascoltato il prevenuto, decida sul merito. L'espulsione è inappellabile e ad essa viene data pubblicità con la comunicazione del provvedimento a enti, organismi ed associazioni del mondo islamico. L'espulso non può essere riammesso, se non con il voto di 2/3 dell'assemblea dei soci effettivi. Il voto sull'espulsione è sempre palese.
Approfondimenti:
Vita del Centro Islamico:
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di al-Shàykh
'Abdu-r-Rahmàn Pasquini