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Eid al-Adha, Festa sociale

DOMENICA 26 ottobre al Centro islamico di Milano e Lombardia, dopo il rito di adorazione del pomeriggio (ṣalātu-l‛àṣr) come è tradizione consolidata del Centro, nella grande sala della sede una riunione degli affiliati al Centro con le loro moglie le numerose e rumorose proli dato che da sempre, nell'occasione dei festeggiamenti, che per tre giorni seguono la Festa del Sacrificio, oltre a fare delle allocuzioni dei responsabili c'è anche la distribuzione di regali ai bambini e ai ragazzi.

Così, anche quest'anno dopo la recitazione del Sublime Corano il dott. Ali Abu Shwaima, presidente del Centro, ha fatto un importante discorso sul significato dell'appartenenza e sui doveri morali e materiali che il sentimento dell'appartenza genera in chi si sente parte integrante di una comunità, chiamata a rappresentare in partibus infidelium la natura salvifica dell'Islàm per la vita futura e il modello di vita che Allàh, l'Altissimo, e il Profeta Muhàmmad, su lui la pace, hanno proposto all'uomo perché l'uomo possa vivere la sua esistenza terrena a misura d'uomo, su una linea di condotta in cui si armonizzano le esigenze dello spirito e le esigenze della materialità corporea: la line dell'Islàm.

Il fratello, che tutti chiamano scek 'abdu-r-Rahmàn ha pronunciato un breve discorso, confermando punto per punto quanto esposto, appassionatamente dal Dott. Ali invitando le famiglie ad affrontare con coraggio l'istruzione dei figli nella scienza religiosa e di educarli al comportamento islamico, per neutralizzare le devastanti conseguenze che derivano dall'esposizione delle giovani menti alle suggestioni dei mass media e all'influenza dell'istruzione laica impartita dalla scuola pubblica se non adeguatamente confrontate dalla dottrina del mondo e dell'uomo dell'Islàm e dal comportamento islamico, che è il più efficace veicolo di comunicazione effettiva del messaggio.

Al termine dei discorsi c'è stata la distribuzione dei doni alla tumultuante bambineria di piccole musulmane e di piccoli musulmani.

Un rinfresco a base dolci esotici e locali della pasticceria casalinga delle mani d'oro delle sorelle musulmane ha chiuso l'evento, alla chiamata (azān) del rito di adorazione del tramonto, al termine del quale l'"adunanza" si è sciolta.

N.° 176

Muhàrram 1434
Novembre 2012

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