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Astronomia

Novilunio e avvistamento

Il mese di Ramadān è il nono mese dell'anno lunare (egiriano o egiriano) e inizia all'apparire della luna nuova. Il novilunio (neomenia) - indicato nei calendari solari con un piccolo disco nero – è il fenomeno astronomico, che si verifica quando al tramonto avviene la congiunzione luna-sole, per cui la luna non è visibile.

L'apparizione della luna avviene, normalmente al tramonto del sole del giorno dopo, quando il sole tramonta qualche minuto prima della luna, per cui, per qualche minuto, illuminato dal sole, appare il margine destro della luna, con la gobba a ponente, da cui il proverbio astronomico italiano: "gobba a ponente, luna crescente, gobba a levante, luna calante".

Il giorno "lunare" ha inizio al tramonto del sole e termina al tramonto del sole successivo e si chiama nictemera: l'arco notturno (nict) precede l'arco diurno (amera) [dal greco nyks – nictòs = notte; hemera = giorno].

Il digiuno va dall'alba al tramonto, per cui, sotto il profilo "solare" il digiuno inizia all'alba del giorno dopo quello (solare) in cui la luna è stata avvistata.

Ciò che dà inizio e fine al mese è l'avvistamento della luna nuova, per cui - anche se dalle effemeridi il novilunio è avvenuto - se non viene avvistata al tramonto del 29° giorno del mese prima (Sha'bàn), quest'ultimo si considera di 30 giorni.

Una curiosità. Per giorno, in Italia, si intese l'arco di tempo da un tramonto al tramonto successivo fino al 1848, anno nel quale il papa-re di allora, Pio IX, decretò doversi computare il giorno dalla mezzanotte alla mezzanotte successiva, 24 ore dopo.

N.° 173

Shawwàl 1433
Agosto 2012

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