Home Archivio

 

BAERUM E
CHRISTCHURCH
ARIA DI RAZZISMO
IN EUROPA

In Norvegia, nella città di Baerum, non lontano dalla capitale [Oslo], è aperto da tempo il Centro Islamico an-Noor, con annessa musalla al servizio della locale comunità islamica, guidato da Irfan Mushtaq, di origine pakistana. Il giorno 10 di agosto, un delinquente islamofobico appestato da razzismo bianco sovranista, che indossava un elmetto e un giubbotto antiproiettile su un’uniforme, armato di fucile e pistole, ha incominciato a sparare all’interno dall’ingresso, ferendo un presente in preghiera. Il criminale, però, prima di riuscire nel suo intento, è stato affrontato energicamente da un fedele, che lo ha messo in fuga. Sulla base della descrizione dell’Imàm la polizia ha arrestato il presunto attentatore, il quale nell’interrogatorio ha dichiarato che intendeva imitare l’impresa del killer di Christchurch, che in Nuova Zelanda, alcuni mesi or sono, massacrò 49 fedeli musulmani in preghiera nella moschea locale.
​Irfan Mushtaq, capo della moschea, ha detto che uno dei fedeli “è stato colpito da un uomo bianco”.
-0-
Poteva essere un vero e proprio massacro, ma l’attentatore è stato fermato da uno dei fedeli. Dopo l’attacco, la polizia locale ha fatto sapere di aver arrestato un sospettato che corrisponde alla descrizione fornita dall’imam.
L’attentato richiama alla memoria quanto successo pochi mesi fa a Christchurch, in Nuova Zelanda. In quell’occasione l’attentatore scaricò tutto il proprio odio contro la comunità islamica locale, provocando la morte di 49 persone e condividendo il massacro in una folle diretta social.

N.° 214

Dhul Hìjjah 1440
Luglio-Agosto 2019

Sfoglia on-line

Scarica PDF