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Sublime Corano
Brani Scelti

Allàh, rifulga lo splendore della Sua Luce, parla al fedele per bocca di Luqmān il Savio, per istruirlo su aspetti fondamentali della linea di condotta islamica.

Luqmān è un personaggio noto della storia sapienziale degli Arabi del periodo della cosiddetta giahilìyyah (il periodo dell'ignoranza dell'unità, unicità e uni-personalità del Divino).

Dice Allàh, rifulga lo splendore della Sua Luce ed Egli è certamente il più veritiero di coloro che dicono:

Noi demmo a Luqmān la Sapienza e lo ammaestrammo così: "Sii riconoscente nei confronti Allàh" e "Chi è riconoscente, lo è a suo vantaggio, mentre colui che è ingrato (non farà danno alcuno ad Allàh)! In verità Allàh è Bastante a Sè stesso e Laudabile.(12)

Disse Luqmān a suo figlio, mentre lo ammoniva: "O figlio mio, non associare (falsi dei) ad Allàh, in verità, l'associazione (ad Allàh di falsi dei) è di certo una trasgressione sacrilega!"(13)

Noi raccomandiamo all'uomo i suoi due genitori. Sua madre lo ha portato in grembo, con indebolimento su indebolimento, e il suo svezzamento è avvenuto in due anni. "Sii riconoscente a me e ai tuoi due genitori. A Me è l'arrivo.(14)

Se i due (genitori) ti fanno guerra, affinché tu associ a Me, ciò di cui tu non hai conoscenza, non obbedire in questo a loro due, resta vicino con buone maniere a loro due in questa vita, ma segui la strada di chi torna a Me pentito. Poi il vostro ritorno è a Me e Io vi informerò di ciò che facevate.(15)

"O figlio mio, in verità, quando pure una cosa del peso di un granello di senape fosse in una roccia, o nei cieli o nella terra, Allàh lo troverebbe. In verità, Allàh è il Benevolo, il Bene di tutto informato!(16)

O figlio mio, esegui il rito dell'adorazione (quotidiana), ordina il bene, proibisci il male e sopporta con pazienza ciò che ti affligge! In verità, ciò appartiene alla fermezza.(17)

Non fare la faccia sprezzante alla gente e non camminare tronfio sulla terra. In verità, Allàh non ama un tronfio insolente!(18)

Sii modesto nel tuo modo di camminare e tieni bassa la tua voce. In verità, la più sgradevole delle voci è, certamente, la voce degli asini!(19)

N.° 174

Thul-Qada 1433
Settembre 2012

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