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ANNO EGIRIANO 1439

Siamo entrati nel secondo mese di quest’anno egiriano 1439, il mese di Safar, nel quale nell’anno della Grande Egira ebbe luogo il fallito attentato alla vita del Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, da parte degli esponenti di primo piano della classe dirigente meccana, preoccupati dell’emigrazione a Yathrib dei suoi seguaci, che Allàh si cmpiaccia di loro. Il delitto di stato fu fatto fallire da Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce. Il Profeta [ṣ] con Abū Bakr, che Allàh si compiaccia di lui, si rifugiò in una grotta del monte Thaur per sottrarsi alla caccia dei bounty killer messi alla sua ricerca dagli esponenti della congiura assassina. E qui altro miracolo; il ragno che sigilla l’entrata della grotta con una mega tela e la colomba che cova nel cespuglio davanti a essa, che depistano i cacciatori, che seguendo delle tracce erano giunti nei paraggi. L’evento è ricordato da Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, nella Sura IX del Sublime Corano, nel rivolgersi ai Musulmani: “““Se voi [o Musulmani] non darete il vostro sostegno [al Profeta (ṣ)], Egli [ Allàh ]vi punirà con un castigo doloroso e metterà al vostro posto un popolo diverso da voi, senza che voi possiate farGli alcun danno! Allàh ha potere su tutte le cose. (39) Se voi non lo sostenete, già lo sostenne Allàh - allorché coloro che rifiutano di credere lo espulsero lui, secondo di due, quando - avendo egli detto al suo compagno, mentre erano nella caverna : “Non essere preoccupato! In verità, Allàh è con noi!” - Allàh fece scendere su lui la Sua sakīnah e lo rafforzò con un esercito che voi non vedete, rendendo perdente la parola dei miscredenti e vincente la Parola di Allàh! Ed Allàh è Possente e Sapiente. (40)
Queste due ayah furono un monito ai Musulmani arabi contemporanei del Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, e un messaggio per tutti i Musulmani della Terra riguardo al dovere di sostenere la Causa di Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce e di avere fiducia nel sostegno di Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, nonostante l’infierire della persecuzione nei loro confronti da parte di tutti coloro che essendo padroni di uomini e servi di loro, soddisfatti di essere servi, hanno in odio il messaggio di liberazione dell’uomo dal dominio dell’uomo, veicolato dall’Islàm.
Facciamo, quindi, tesoro degli insegnamenti che Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, mette a nostra disposizione con questo evento, e siamo certi che, se saremo credenti, avremo la meglio su coloro che in odio all’Islàm ci perseguitano e infieriscono contro di noi, come Allàh, l’Altissimo, promette e nessuno mantiene le promesse meglio di Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce. Egli, infatti, dice [C. sura III]:“““Non perdetevi d’animo e non rattristatevi. Se siete credenti, sarete voi ad avere la meglio”””. (139)

N.° 209

Safar
1439
Ottobre
2017

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