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SCIENZE - INSEGNAMO
AI DIVERSAMENTE CREDENTI A RAGIONARE CON PROVE DOCUMENTALI
ALLA MANO

Nel 2011, il Premio Nobel per la fisica è andato a Saul Perlmutter, Brian P. Schmidt e Adam G. Riess per aver scoperto che l’Universo non solo non è immobile, ma in continua espansione!
Già 14 secoli or sono tuttavia, Iddio Onnipotente, rifulga lo splendor della Sua Luce, aveva rivelato all’uomo tale realtà, descrivendo precisamente nel Sublime Corano la creazione dei cieli e della terra, come nel seguente verso:
IL CIELO LO ABBIAMO COSTRUITO CON LA NOSTRA POTENZA E CONTINUAMENTE LO ESTENDIAMO
Corano 51:47.
Purtroppo, a questa constatazione i musulmani non fanno mai seguire il chiarimento del perché in un Libro, pubblicato 1400 anni or sono, l’Autore ci dice cose, come nel caso sopra ricordato, ciò che la scienza moderna LAICA, ATEA, AGNOSTICA, EVOLUZIONISTA, OCCIDENTALE, ISLAMOFOBICA verificherà 1400 anni dopo!!!
Questi “spezzoni di verità” [che abbracciano numerosissime realtà definitivamente acquisite dalla scienza moderna ATEA, AGNOSTICA, EVOLUZIONISTICA per mezzo di sofisticate apparecchiature tecnologiche] costituiscono la prova documentale che al di là di ogni ragionevole dubbio:
INNA D-DINA
‘INDA-LLAHI L-ISLAM
[IN VERITA’ LA RELIGIONE
DI ALLAH È L’ISLAM].
Questo è vero, come è vero che:
1 - esistono particelle sub-atomiche;
2 – esiste la picnolinea;
3 – esistono i vulcani sottomarini che fanno ribollire le superfici oceaniche sopra essi;
4 – che l’uomo proiettato verso l’alto nei cieli in verticale prova una costrizione alla cassa toracica;
5 – con potenza adeguata l’uomo può perforare i confini della terra e dei cieli;
6 – che sotto le alture al di sotto della superficie c’è nella crosta terrestre un una radice profonda il doppio dell’altezza…
E ancora tante altre acquisizioni definitive della ricerca scientifica moderna hanno nel Sublime Corano una documentazione scritta. A quale scopo? per asseverare la verità di tutto ciò che l’Autore del Sublime Corano, Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, dice a proposito di Se Stesso, della dignità apostolico-profetica di Muhàmmad, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, della natura del Messia, Gesù Figlio di Maria, della ragione della creazione dell’uomo e del suo destino ultraterreno, E Allàh ne sa di più.

N.° 205

Ràgiab
1438
Marzo
2017

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