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Programma di Ramadàn del Centro Islamico

I Fedeli del Centro islamico di Milano e Lombardia sono già in trepidante attesa dell’inizio del mese di Ramaḍān 1435.
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In uno degli ultimi giorni di questo mese, il mese di giugno 2014, avverrà il novilunio, che il calendario indica con il disco nero nel giorno 27. In base ai dati delle effemeridi lunari, relativi al nono novilunio dell’anno 1435, la prima falce di luna comparirà – e sarà avvistabile - sull’orizzonte occidentale poco dopo il tramonto del sole sempre del 27. Questi rilievi di carattere astronomico, fondati sulla esatta ripetitività regolare degli eventi lunari, hanno determinato Il Consiglio dell’Iftā‹ d’Europa a dichiarare che l’inizio mese del Digiuno del Santo mese di Ramadàn dell’anno 1435 dell’Egira sarà, necessariamente, il giorno 28 del corrente mese di giugno.
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Il primo mese di digiuno di Ramadàn fu introdotto, nell’anno secondo dopo l’egira, il 1° del mese di Ramadàn, che era un mercoledì, allorché scese l’ayah: O voi che credete, vi è prescritto il digiuno, come venne prescritto a coloro che vi hanno preceduto, per farvi diventare timorati.(183) Per un numero di giorni determinati. Chi di voi sia malato oppure in viaggio (dovrà digiunare) un numero di altri giorni. Per coloro che non lo osservano, una penitenza: il pasto di un povero. E chi farà di più, meglio per lui. Però è meglio che digiuniate, se lo sapevate.(184) È il mese di Ramadàn, nel quale venne fatto scendere il Corano, codice di vita per gli uomini, esposizione chiara delle direttive, criterio per distinguere il bene dal male. Chi di voi veda (l’inizio di) il mese, digiuni!”.
Con grande gioia i fedeli del Centro Islamico di Milano e Lombardia, assiepati nella moschea del Misericordioso [il primo luogo di culto islamico con cupola e minareto, eretto in Italia nel maggio del 1988, corrispondente al 1408 dell’Egira], parteciperanno, se Allàh vuole, al primo tarawīh del mese dopo la celebrazione del rito di adorazione del calare delle tenebre [ṣalātu-l-‛ishā‹].
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Al rito d’adorazione del giumu‛ah [venerdì 27 giugno] l’ultimo venerdì di Sha’bān sarà, sempre se Allàh vuole, eseguita l’ultima distribuzione di al-imsakìyah [la tabellina degli orari dei riti d’adorazione (tawqītu-ṣ-ṣalāh) nella quale sono evidenziati il momento dell’imsāk, inizio dell’astinenza, e quello dell’ifṭār, il momento della rottura del digiuno, che coincide con l’àdhān, la convocazione dei fedeli alla celebrazione del rito di adorazione del tramonto (ṣalātu al-màghrib)].
I Musulmani di Milano e tutti i Musulmani dei luoghi dove l’annuncio dell’inizio del Mese è stato diffuso, avranno fatto, se Allàh vuole, dallo spuntar dell’alba, alle 2.51, al tramonto del sole, alle ore 21,18, del giorno 28 il loro primo giorno di digiuno.
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Adunati sul sagrato della Moschea del Misericordioso [Màsǧidu-r-Rahmān] del Centro Islamico di Milano e Lombardia, i digiunanti del primo giorno attenderanno, come tutti gli anni addietro, l’annuncio della fine del digiuno dato dal mu‹àdhdhin [il muezzin] attraverso l’altoparlante, con il Takbīr [il magnificat islamico con le parole Allàhu àkbar e non appena il takbìr si diffonde avviene la rottura del digiuno.
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I fedeli romperanno, se Allàh vuole, con emozione e gratitudine il primo loro digiuno con un bicchiere di latte e tre datteri, distribuiti da un vivandiere sul sagrato e sarà un momento di gioia per l’adempiuto dovere. Disse il Profeta Muhàmmad, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria: “Due sono i momenti di gioia per il digiunante; quello della rottura del digiuno e quello in cui avrà l’incontro con il suo Signore [o come disse che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria]”. Poi, dopo il rito di adorazione del tramonto, come ogni anno, l’agape fraterna nel Centro con un pasto frugale in attesa del rito d’adorazione della notte, dopo il quale verà eseguito il secondo tarawìḥ, nel quale l’Imàm reciterà salmodiando il Sublime Corano
LUNEDÌ 14 LUGLIO 17 RAMADAN
Negli intervalli del tarawīh è in programma la commemorazione dell’evento fondamentale nella storia dell’umanità; la battaglia di Badr, che, combattuta nell’anno due dell’egira tra mille idolatri politeisti aggressori e 313 musulmani, vide la vittoria arridere agli aggrediti, in soccorso dei quali Allàh, rifulga lo splendore della Sua Luce, inviò uno squadrone di angeli.
VENERDÌ 18 LUGLIO
L’evento storico formerà, se Allàh vuole, il tema fondamentale della Khutba [il sermone] del rito d’adorazione congregazionale del Venerdì (ṣalātu-l-giumu’ah).
DOMENICA 20 LUGLIO
Nel quadro della programmazione del mese di Ramadàn verrà fatta, se Allàh vuole, la COMMEMORAZIONE vera e propria della Battaglia di Badr, con la ricostruzione dell’evento storico e con gli insegnamenti che Allàh, l’Altissimo ha voluto dare per insegnare ai Musulmani il comportamento esemplare che li deve contraddistinguere fra gli uomini.
NOTTE TRA MERCOLEDÌ 23 e GIOVEDÌ 24 LUGLIO
È la Notte del Destino [Laylatu-l-qàdr].
I fedeli del Centro Islamico faranno, come tutti gli anni passati, se Allàh vuole la veglia di adorazione con un tarawīḥ di 20 ràk‛ah e innalzeranno un ringraziamento sentito ad Allàh, per aver fatto scendere il Sublime Corano, di cui Egli, rifulga lo splendore della Sua Luce, che vale più di mille mesi e di avere esaltato con la dignità di Suo Apostolo e Profeta, con la Missione di portare a tutti gli uomini il Suo Messaggio di liberazione, Muhàmmad figlio di Abdullàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, nella grotta del monte Hirā‹. Poco prima dell’alba se Allàh vuole, verrà offerto il futūr, cioè l’asciolvere, che il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria consigliò di fare, prima d iniziare l’astinenza, allo spuntar dell’alba, quando il muezzin intona la chiamata al rito d’adorazione del fàǧr.
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Dopo il rito d’adorazione dell’alba i fedeli faranno ritorno alle loro case, se Allàh vuole, e avrà inizio un rimpianto per l’imminente fine di Ramadàn, nel quale ciascuno di loro si è sforzato di ottenere il massimo delle ricompense che Allàh elargisce per i fedeli, che osservano scrupolosamente il digiuno per amore di lui e per guadagnare il Paradiso e la gioia dell’incontro con Lui, il Sommamente Misericordioso il Clementissimo.
FINE di RAMAḌĀN
Il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, disse: “Digiunate dall’avvistamento all’avvistamento” per cui, siccome il mese può essere o di 29 o di 30 giorni, i fedeli dovranno prendere contatto con il Centro Islamico di Milano e Lombardia ai seguenti numeri:
Tel. 022137080 - Cell 3355468122 per conoscere la data del giorno della FESTA SOLENNE DELLA ROTTURA DEL DIGUNO DI RAMAḌĀN 1435 ed essere informati dove, se Allàh vuole, avrà luogo il solenne rito congregazionale di adorazione ṢALĀTU-‘ĪDI-L-FIṬRI AL-MUBāRAK.
ZAKĀTU-L-FIṬR
Si ricorda che ogni musulmano, per ottenere l’accoglimento del digiuno deve versare alla cassa della Comunità per sé e per ciascuna delle persone di cui egli è responsabile la somma di € SEI prima dell’inizio del solenne rito di adorazione della Festa [anche per un eventuale figlio nato prima dell’inizio del rito]. Per conoscere l’ammontare l’interessato deve chiedere informazioni al Centro in ogni caso ci sono delle cassette, sulle quali è indicato l’importo da versare.
CONVIVIO FESTIVO
È divenuta, ormai, da lungo tempo, una tradizione del Centro di far seguire alla celebrazione del rito un momento di socializzazione conviviale o nella sede del Centro o altrove.
INFORMAZIONI DETTAGLIATE
Per informazioni dettagliate sulle attività del Centro Islamico in programma durante il mese di Ramaḍān gli interessati si possono rivolgere alla Direzione del Centro, Tel. 022137080.
ADUNANZA DELLE FAMIGLIE
Finito Ramaḍān il Centro riprende la sua attività con un’adunanza delle famiglie che hanno il Centro come punto di riferimento abituale per la loro vita spirituale e pratica per una occasione di ulteriore socializzazione, durante la quale i responsabili del Centro svolgono la loro attività istituzionale di orientamento con discorsi su tematiche riguardanti lo stato della comunità e il dovere di tutela dell’identità islamica. Dopo i discorsi i bambini più piccoli, per i quali viene allestito un gonfiabile, si divertono, mentre i più grandicelli esibiscono nella nella recitazione delle sure del Corano e con cori di esaltazione del Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria. D’abitudine l’evento si chiude con la distribuzione dei regali ai bambini e con un happy hour a base di dolciumi e di bevande analcoliche.
Del tutto è fatta documentazione audiovisiva che vien poi postata sul sito del Centro: www.centroislamico.it.

N.° 187

Sha'bàn
1435
Giugno 2014

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