Sublime Corano

O voi che credete, che cosa avete, da mettervi a sedere con lentezza a terra, quando venite chiamati, a elargire per la Causa di Allàh ?
-O-
Preferite forse la vita terrena a quella futura?
-O-
Il godimento della vita terrena, rispetto a quello della vita futura, altro non è che poca cosa!(38)
Se voi non date il vostro sostegno [al Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria] Egli [Allàh, l’Altissimo, rifulga lo splendor della Sua Luce] vi punirà con un castigo doloroso e metterà al vostro posto un altro popolo [diverso da voi], senza che voi possiate a Lui far alcun danno!
Allàh ha potere su tutte le cose. (39)
Se voi, adesso, non lo sostenete [se non sostenete il Profeta], già lo sostenne Allàh - allorché coloro che rifiutano di credere espulsero lui, secondo di due, quando
- avendo egli detto al suo compagno: “Non essere preoccupato! In verità, Allàh è con noi!” mentre erano nella caverna –
Allàh fece scendere la Sua sakīnah su di lui e lo rafforzò con un esercito che voi non vedete, rendendo perdente la parola di quelli che rifiutano di credere e vincente la Parola di Allàh! E Allàh è Possente e Sapiente. (40)
Nota
Allàh, l’Altissimo, rifulga lo splendor della Sua Luce, rammenta in questo brano del Sublime Corano [Capitolo nono del Sublime Corano Sura del Pentimento (sūratu-t-tàubah)] il momento drammatico, nel quale i cacciatori di taglia, sguinzagliati dalla dirigenza meccana, per catturare il Profeta, erano giunti nei pressi della grotta del monte Thàwr, nella quale il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, con Abū Bakr, che Allàh si compiaccia di Lui, si erano rifugiati per sottrarsi alle ricerche, che furono rese vane dalla provvidenziale tela di ragno, con cui Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, sigillando l’ingresso della grotta, impedì la cattura dei ricercati.