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INSEGNAMENTI PROFETICI

QUANDO FAI IL BRODO
Abū Dhàrr (Allàh sia compiaciuto di lei) raccontò. Disse un giorno l’Apostolo di Allàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria: “Quando fai il brodo, metti un po’ più di acqua e offrine al tuo vicino [o come disse]!”. Lo ha riferito Muslim
IL PIÙ VICINO DI PORTA
‘Ā‹ishah (Allàh sia compiaciuto di lei) raccontò. Un giorno, dopo aver detto all’Apostolo di Allàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, di avere due vicini, chiesi: “A quale dei due ho da fare un regalo?”. L’Apostolo di Allàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, rispose: “A quello che è più vicino a te, quanto a porta [o come disse]!”.Lo ha riferito al-Bukhārī
L’INSISTENZA DI GIBRĪL
‘Ā‹ishah (Allàh sia compiaciuto di lei) raccontò. Disse un giorno l’Apostolo di Allàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria: “Gibrīl era talmente insistente in tema di riguardo verso il vicino, da farmi pensare che prima o poi mi avrebbe detto di nominarlo mio erede [o come disse]!”. Concordano
IL MGLIORE
‘Abdullàh bin Omar (Allàh sia compiaciuto di lui) raccontò. Disse un giorno l’Apostolo di Allàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria: “Il migliore dei compagni agli occhi di Allàh è colui che si comporta nel migliore dei modi verso il suo compagno e il migliore dei vicini è colui che si comporta nel modo migliore verso il suo vicino [o come disse]!”. Lo ha riferito at-Tirmìdhī
I DIRITTI DEL VICINO
Da suo padre, che lo aveva udito da suo nonno (Allàh sia compiaciuto di lui) Amr bin Shu’àyb raccontò. Disse un giorno l’Apostolo di Allàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria: “Sapete quali sono i diritti del vicino? Aiutarlo, se chiede aiuto; soccorrerlo, se chiede soccorso, fargli un prestito, se ne ha bisogno, assisterlo, se cade malato, andare al suo funerale, quando muore, congratularsi con lui se ha un successo, esprimergli dispiacere se lo colpisce una disgrazia, non alzare il tuo edificio in modo da privarlo dell’aria, senza il suo consenso; non ha da essere disturbato, se acquisti della frutta, fargliene dono e se hai dei figli faglielo in segreto onde evitare che i tuoi figli prendano occasione di prevaricare su quelli di lui” [o come disse]!.
Lo ha riferito Ibn ‘àdī

N.° 203

Rabì II
1438
Gennaio
2017

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