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L’acqua nella dottrina islamica del mondo

Intervista rilasciata dal dott. Ali Abu Shwaima, presidente del Centro Islamico di Milano e Lombardia.

DOMANDA
L’ACQUA - QUESTO ELEMENTO ESSENZIALE ALLA VITA - ORIGINA LA CREATURA UMANA E LA ACCOMPAGNA NEl RITI MILLENARI DELLA RELIGIONE. COME LO PERCEPISCE L’ISLAM ALLE ORIGINI?

RISPOSTA
Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, ha nominato l’acqua in quasi tutti i capitoli [ Sure] del Sublime Corano. L’ acqua è nominata con molta importanza nella creazione dell’uomo (ben 24 volte), essa è stata nominata come dono di Dio più di 50 volte. L’acqua è importante in quanto Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, dice nel Sublime Corano che ogni creatura vivente è stata creata dall’acqua, o che l’acqua è l’origine di ogni vivente. La vita dell’uomo e la sua esistenza sono un ambito dove Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, dimostra la Sua potenza e la Sua grazia su tutto il creato e il centro del creato è l’uomo il quale, fatto per la maggior parte di acqua, ha come suo centro l’acqua stessa. Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, nel Sublime Corano parla anche del fatto che prima di andare in cielo, prima di andare sul trono, il suo trono aleggiava sulle acque. Questo dà importanza ed è importante la benedizione di Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, sull’acqua, che a sua volta diventa benedizione sull’uomo.

DOMANDA
ACQUA = VITA, COSÌ COME ASSENZA D’ACQUA = MORTE, INTESE COME APPAGAMENTO O PUNIZIONE ESSE SONO MESSAGGI, PRESENTI NELLE PREGHIERE, SONO COMPRESI DAI FEDELI QUESTI MESSAGGI?
RISPOSTA
Il musulmano non può adorare Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, Il Quale è l’Autore della sua esistenza, se prima non procede alla sua purificazione rituale mediante abluzioni con acqua, che sono necessarie per ogni rito di adorazione, per ogni azione rituale dell’uomo, che l’uomo sia degno di entrare nella casa di Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo. Quindi, quando il fedele deve eseguire il rito d’adorazione, egli ha l’obbligo della purificazione per mezzo dell’acqua con l’abluzione maggiore, dopo un rapporto con la moglie, o quando vi è fuoruscita del liquido seminale, o con come l’abluzione minore, nei casi di perdita della purezza necessaria a eseguire validamente un rito di adorazione. Il rapporto con l’adorazione di Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, è connesso a un rapporto continuo con l’acqua, perché è l’acqua che fa la purezza - at-tahàrah - e per avere il contatto con Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, l’uomo deve avere purezza non solamente nel cuore e nelle intenzioni, ma anche nel corpo e nel luogo, dove il rito d’adorazione deve essere eseguito; la purezzanon solo nell’anima, ma anche nel corpo; e senza l’acqua, tranne casi eccezionali, per i quali è prevista la lustrazione pulverale, non è possibile mettersi in condizione di purezza rituale, necessaria per l’accettabilità del rito di adorazione da parte di Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo.

DOMANDA
OGGI, L’ACQUA, SOPRATTUTTO NEL MONDO OCCIDENTALE, È FACILE E “LAICA”: E’ POSSIBILE UN RIAVVICINAMENTO AL SUO SIGNIFICATO /VALORE INTRINSECO?
RISPOSTA
L’acqua è una delle cose che Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo indica come il dono più importante dato all’uomo, dopo la fede. La fede è stata data all’uomo da Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, poi per importanza arriva l’acqua; la fede salva nel Giorno del Giudizio, l’acqua è l’elemento che salva per sopravvivere sulla terra. Questi rapporti di sopravvivenza o di guadagno nel giorno del giudizio, del Paradiso attraverso fede, sopravvivono attraverso l’acqua. Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, dice che con l’acqua facciamo nascere ogni vegetazione, e la vegetazione è necessaria per l’uomo e per ogni animale. L’acqua è necessaria per il regno vegetale e per il regno animale; entrambi i precedenti sono necessari per l’uomo. L’uomo, per realizzare lo scopo della sua esistenza terrena, che è quello di adorare, Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo ha bisogno dell’acqua. Ecco, questo rapporto tra fede e acqua assume grande importanza. Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, poi, considera l’acqua come una delle sue armi, per fare del bene e per castigare i cattivi. Infatti, nel Sublime Corano si parla dell’acqua come dono. L’acqua è una parte importante del Pellegrinaggio, nel quale il pellegrino si disseta all’acqua, scaturita da sotto i piedi del profeta Ismaele, su lui la pace; L’acqua ha purificato Ayyūb - Giobbe - che era malato: Dio gli ha detto di andare a purificarsi nell’acqua. Gesù parlava dell’acqua in riferimento al fiume Giordano. L’acqua può essere anche considerata un castigo, come accadde alla gente di Hud, che furono distrutti con una pioggia intensa. Così accadde al popolo di Noè, quando gli fu ordinato di costruire l’Arca, per salvare chi aveva seguito il messaggio di Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo e punire chi non lo aveva fatto. L’acqua è stata la salvezza di Mosè, quando ha puntato il bastone nel mare e si sono create due montagne di acqua, che lo hanno fatto passare, ma dietro di lui c’è stato il castigo.

DOMANDA
IL MESSAGGIO DI ALLAH E’ INTRISO DI ACQUA, IN QUALI FORME PUÒ ESSERE ANCORA VEICOLATA LA SUA IMPORTANZA?

RISPOSTA
L’importanza dell’acqua: si parla di fenomeni particolari che Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo ha fatto con l’acqua. Per esempio le navi che corrono sui mari. Se Dio non avesse fatto questo elemento creato con particolari caratteristiche, diversa da qualsiasi altra materia, le navi non potrebbero essere al servizio dell’uomo. Nell’Islam si suole, per cacciare il maligno, utilizzare l’acqua.
È stato scoperto che le molecole dell’acqua, quando la formula apotropaica costituita dalle parole di Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, viene pronunciata davanti a un contenitore o un bicchiere contenente acqua, si muovono in una certa maniera, secondo il messaggio che viene letto o trasmesso, mentre l’acqua è davanti alle parole o sotto le parole. Questo trasportatore del messaggio è l’acqua, che va in tutte le cellule tanto, quanto la parola di Dio.

DOMANDA
PENSA CHE I FEDELI CHE RICEVONO/ESEGUONO QUALSIASI PRATICA ALL’INTERNO DEL CULTO CON L’ACQUA, PARTECIPINO ALLA PRESENZA DI ALLAH, O SEGUANO DEl MOVIMENTI CONSUETUDINARI, SE NON AUTOMATISMI?

RISPOSTA
No, riprendendo l’abluzione il musulmano in ogni movimento mentre prende l’acqua deve pronunciare delle frasi e ricordare Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, consapevole che è Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, che ha donato l’acqua. Quando una persona si alza la mattina e si lava la testa, fa un tipo di invocazioni a Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, il Quale gli ha dato l’acqua per pulirsi. Così, come è Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, il quale mi ha dato la possibilità di pulirmi la faccia, che deve essere pulita mentre incontro il prossimo. Inoltre, il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, disse che il diavolo è stato fatto di fuoco, il fuoco viene spento dall’acqua e in un altro detto disse che l’arrabbiatura, l’ira, è provocata dal diavolo, che si pone in modo da farti sentire superiore e distruttore degli altri: bene, questo diavolo è creato di fuoco e viene spento dall’acqua. Di conseguenza, quando una persona si arrabbia; corre e fa l’abluzione lavandosi con acqua: se non passa l’arrabbiatura, deve sdraiarsi sulla terra per ricordarsi che di terra è fatto.

DOMANDA
OGGI, SI POSSONO PROPORRE MODALITA’ DIVERSE PER RICORDARE L’IMPORTANZA DELL’ACQUA ?

RISPOSTA
L’importanza dell’acqua è ricordata dal Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, il quale disse che l’acqua non deve essere sprecata nemmeno se una persona si trova sulla riva di un fiume Disse, inoltre, che Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, proibisce lo spreco, anche se quello che hai in mano è tanto. Quindi sprecare l’acqua è un peccato per l’Islam. L’acqua, deve essere conservata al naturale, piuttosto che inquinata. L’Islam proibisce di inquinare l’acqua: il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, ha maledetto chi urina nell’acqua, perciò lo sporcarla è peccato.
L’acqua non deve essere tenuta per sé, escludendo gli altri dal godimento e dall’uso di essa; non bisogna essere egoisti nell’avere l’acqua. Il Profeta. Che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, disse che le genti sono tutte partecipi a tre cose: l’acqua, il fuoco, il sale, e questo vale per tutta l’umanità .

DOMANDA
UNA MANIFESTAZIONE DI LIVELLO INTERNAZIONALE, PUÒ ESSERE COMPATIBILE CON INCONTRI SUL TEMA ACQUA/RELIGIONE?

RISPOSTA
Dal punto di vista islamico, essendo che l’acqua ha tutta questa importanza e non la si può sprecare, non si deve esserne egoisti nel tenerla perché essa è dono per tutti, è patrimonio di tutti, è vita per l’uomo! Bisogna dare importanza a essa in manifestazioni di livello internazionale, così come essa ha da essere difesa in ogni modo, anche in quello politico con leggi nazionali e internazionali, finalizzate a difenderla. Nella pratica tutti dobbiamo essere protettori dell’acqua e manifestare, quando l’acqua viene violata in qualsiasi maniera.

DOMANDA
EBRAISMO, CRISTIANESIMO CATTOLICO E ISLAM POSSONO PORRE IN ESSERE INIZIATIVE COMUNI CHE, ATIRAVERSO L’ACQUA, PRONUNCINO UN MESSAGGIO DI FRATELLANZA/TOLLERANZA?

RISPOSTA
Penso che ognuno dei Profeti, su tutti loro la pace, abbiano affermato l’importanza dell’acqua, nel messaggio di cui furono portatori; quindi quest’acqua può essere quella che ci fa ricordare che la religione è una cosa unica, come unico è Iddio/ Allàh, sia gloria a Lui l’Altissimo, Il messaggio che fu mandato a Mosè, Abramo, Gesù, Mohammed è un messaggio unico: tu uomo non hai nessun padrone tranne il tuo Creatore. È un messaggio per tutti i profeti, e tutti hanno portato il messaggio dell’acqua: se possiamo ricordare l’importanza dell’acqua, possiamo ricordare che tutti siamo servi dello stesso Dio.

N.° 190

Rabì 1°
1436
Dicembre 2014

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