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Sura Al-Bàqarah

Poi Ādam (Adamo) ricevette delle parole dal suo Signore, il Quale aveva accolto il suo pentimento. In verità, Egli è al‑Tawwāb (Colui il quale, facilmente, perdona), al-Raḥīm
(il Clementissimo).(37)

Nota
Quest’àyah è d’importanza fondamentale perché l’uomo si renda conto della verità e del suo contrario nella sfera del religioso della tradizione occidentale, sulla base della quale si pretende l’accoglimento dell’idea delle radici giudaico-cristiane della civiltà europea. Allàh, l’Altissimo, nel Sublime Corano, nel testo del quale certifica con ampie prove di esserne l’Autore, afferma che Adamo, dopo la trasgressione [ l’aver mangiato il frutto dell’albero proibito con Eva dopo aver dato retta al Diavolo] si pentì e il Clementissimo, Allàh, al-Tawwab [Colui che facilmente perdona], accolto il pentimento, gli dette l’assoluzione dal peccato originale, che venne cancellato!
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Prima di essere espulso con Eva dall’Eden, Adamo “RICEVETTE DELLE PAROLE DAL SUO SIGNORE”, cioè ricevette il codice di vita, da praticare lui e da predicare alla sua discendenza. Adamo fu il primo Messaggero di Allàh, su lui la pace; l’oggetto della “predicazione adamica” fu l’obbedienza ad Allàh, cioè l’ISLAM. IL SUBLIME CORANO non è come lo considera la critica europea << Opera autentica e personale di MAOMETTO >>, BENSì L’Autore è Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce e MAOMETTO [il Profeta Muhàmmad, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria] NON È, come affermano i libri scolastici occidentali, IL FONDATORE DELL’ISLAM, MA L’ULTIMO MESSAGGERO DI ALLAH. E Allàh ne sa di più.

N.° 190

Rabì 1°
1436
Dicembre 2014

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