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INSEGNAMENTI PROFETICI

IL TORMENTO INFERNALE PIÙ LIEVE
Ibn ‘Abbāṣ, che Allàh si compiaccia di lui, raccontò quanto segue.
L’Apostolo di Allàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, disse: “Il dannato che nell’inferno avrà il tormento più lieve sarà Abū Ṭālib, il quale calzerà delle scarpe di fuoco talmente cocente, da fargli bollire il cervello” . [O come disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria].
Lo ha riferito al-Bukhārī
Nota
Abū Ṭālib fu lo zio paterno del profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, che di lui si prese cura quando, già orfano dei due genitori, alla morte del nonno ‘abd al-Muttalib, che lo aveva preso con sé alla morte della madre. Egli protesse il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, dalla persecuzione dei dirigenti della Mecca. Sul letto di morte non fece la testimonianza “che non c’è divinità tranne Allàh e che Muhàmmad è Apostolo di Allàh”, che il Profeta, al suo capezzale, gli chiedeva, per rispetto umano, non volendo che i capi della Città, presenti lo disprezzassero per aver tradito la religione attuale della Mecca. Molto il Profeta sofferse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, e Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, fece scendere l’àyah: “In verità, non sei tu che guidi chi ami, ma è Allàh che guida chi Egli vuole” e lo consolò del grande dolore per la morte dello zio e dell’amatissima moglie Khadìgiah con la miracolosa ascensione di lui alla Sua presenza nella notte del 27 di Ràgiab, la notte dell’isrā‹ wa l-mi’rāǧ.
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IL FUOCO INFERNALE
Abū Huràyrah, che Allàh si compiaccia di lui, raccontò quanto segue. L’Apostolo di Allàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, disse: “Il fuoco infernale brucerà per mille anni fino a diventare rosso; poi continuerà a bruciare per un migliaio di anni, finché sarà diventato bianco e poi per mille anni ancora brucerà fino a diventare nero, di un nero cupo [o come disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria]!”. Lo ha riferito al-Tirmidhī
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HABHAB
Abū Burdah, che Allàh si compiaccia d lui, riferì di aver udito da suo padre, anche di lui si compiaccia Allàh, che il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, disse: “C’è una valle nell’Inferno, che si chiama Hàbhab, nella quale sono alloggiati tutti i tiranni [o come disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria]!”. Lo ha riferito al-Dārimī.

N.° 202

Safar
1438
Novembre
2016

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