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L'ANNUNCIO
DEL RAMADĀN

Il Profeta Muhàmmad, che Allàh lo benedica l’abbia in gloria, come riferì il Compagno non-arabo [persiano] Sulaymān al-Fàrisī, annunciò negli ultimi giorni di Sha’bān, l’imminenza del mese del Digiuno con questo discorso.


<<< O gente, sta per sopraggiungere a voi un mese sublime, un mese benedetto, un mese nel quale c’è una notte più ricca di grazie di mille mesi [1], un mese nel quale Allàh vi ha dato l’ordine tassativo di digiunare tutti i suoi giorni, dandovi la facoltà di vegliare in adorazione nelle sue notti.
Ramaḍān è il mese della pazienza – e come ben sapete la ricompensa della pazienza altro non è che il paradiso.
Ramadàn è il mese dell’uguaglianza, il mese nel quale la provvidenza divina verso i credenti è accresciuta.
Colui che offre il pasto della rottura del digiuno a un fedele che digiuna, avrà come ricompensa un perdono dei peccati e una salvezza dal fuoco; avrà, inoltre la stessa ricompensa di colui al quale ha offerto il pasto per la rottura del digiuno, senza che nulla venga tolto alla ricompensa del digiunante!>>>
Gli venne detto: “O Apostolo di Allàh, non tutti noi abbiamo la possibilità di offrire la rottura del digiuno a un digiunante!”. Disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria:
<<<Quella ricompensa l’avrà anche chi offra come rottura del digiuno un dattero, o un sorso di acqua o del latte!
Questo è un mese, di cui la prima parte è misericordia, la parte di mezzo è perdono e l’ultima parte salvezza dal fuoco!
Chi in essa libera uno schiavo riceverà il perdono dei peccati e salvezza dal fuoco.
In questo mese dovete accrescere la frequenza di quattro cose. Per mezzo di due delle quali otterrete il compiacimento del vostro Signore e di due delle quali non potrete fare a meno.
Per quanto riguarda le prime due cose, per mezzo delle quali otterrete il compiacimento del vostro Signore, la prima è la “Testimonianza che non c’è divinità tranne Allàh” e la seconda che Gli chiediate perdono.
Le seconde due sono che chiediate ad Allàh il paradiso la prima e che gli chiediate di scamparvi dal fuoco dell’inferno la seconda.
Chi disseta un digiunante otterrà da Allàh di dissetarsi alla fonte paradisiaca con una bevuta che lo disseterà fino al suo ingresso nel paradiso>>>.
[o come disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria].

N.° 206

Ramadàn
1438
Maggio
2017

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