EDITORIALE

Il mese di shawwāl si è già addentrato da giorni nel futuro e Ramadàn si allontana nel passato alla velocità di 24 ore al giorno. Da circa un mese la stagione estiva è entrata in calendario. Come sempre non mancano le esternazioni islamofobiche dei quotidiani al servizio della reazione conservatrice utilizzando come mezzo di offesa la decontestualizzazione di passi del Sublime Corano allo scopo di dissacracrare il Testo sacro, che è Vivente Parola di Allàh, rifulga lo splendor della sua Luce, e di demonizzare il Messaggero, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria. In questo mese ci sono ricorrenze significative: il matrimonio del Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, con la madre dei Credenti, la nostra Signora ‘ā‹ishah, che dà materia di squallide illazioni a malati di idrofobia anti-islamica, ai quali offriamo la risposta appropriata; il 830° anniversario della battaglia ai Corni di Hittin, nella Palestina occupata, dove l’armata islàmica del sultano Salāhu-d-Dīn ha fatto a pezzi l’esercito crociato del Regno Latino di Gerusalemme, primo passo della <Riconquista> della Città Santa, Masrannabī, dove c’è la Moschea al-Àqsā, la terza delle tre Città sante dell’Islàm, nelle mani dei Crociati da circa 90 anni. Ricordiamo anche la lezione impartita dal Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, dopo la vittoriosa battaglia di Hunàyn. L’estate è la stagione della nudità, per cui, in virtù dell’ordinare il bene e proibire il male, si consiglia ai credenti di governare gli sguardi. Un evento luttuoso ha turbato la Comunità, la morte di un alunno molto diligente della scuola al-Rahmàn del Centro. La Direzione ha deliberato di intestare al suo nome una delle aule della scuola. Come sempre non mancano il Sublime Corano e il Hadīth e il Ricordo di una <martire>, vittima in USA dell’odio di religione, che ha avuto una impennata dopo l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Per l’estate c’è la ricetta della bevanda. Buona lettura!