UN TAVOLO
PER IL DIALOGO

In data 27 giugno il presidente del Centro Islamico e Milano e Lombardia ha partecipato in Prefettura all’incontro tra le Istituzioni e le associazioni islamiche presenti sul territorio della Regione Lombardia, allo scopo di dare il via a un dialogo a livello regionale con le Comunità islamiche. Erano presenti il Sottosegretario del Ministero dell’Interno dott. Manzione, il prefetto Signora Lamorgese, i Prefetti della Lombardia, i rappresentanti della Regione Lombardia e per il Comune di Milano era presente la Vice-Sindaco signora Anna Scavuzzo.
Presenti pure rappresentanti dell’Arcidiocesi, nonché i professori Paolo Naso dell’Università la Sapienza di Roma e Paolo Branca della Cattolica di Milano, come esponenti del mondo accademico. L’attività si richiama al <<Patto nazionale per un Islam italiano, espressione di una comunità aperta, integrata e aderente ai valori e principi dell’ordinamento statale>>, realizzato allo scopo di sostenere e rafforzare iniziative volte al dialogo tra Istituzioni e comunità islamiche e favorire percorsi di integrazione, coniugando pluralismo, legalità e sicurezza, nel rispetto delle differenze”. Erano presenti i responsabili di tutte le più importanti Associazioni islamiche presenti sul territorio regionale, che hanno manifestato consenso all’iniziativa di dar vita a un Tavolo regionale allo scopo di dare vita a un percorso di dialogo per abbattere pregiudizi e diffidenze e favorire in concreto il pluralismo culturale e religioso, nel rispetto dei principi costituzionali e del contesto istituzionale. Il presidente del Centro Islamico ha sottolineato nel suo intervento che l’organizzazione da lui rappresentata, che è la prima delle organizzazioni islamiche presenti sul territorio ha una lunga tradizione di ottimi rapporti sia con le autorità politiche che con quelle religiose.

Discorso in Prefettura del Presidente del Centro
È doveroso un ringraziamento per l’iniziativa delle Istituzioni di avviare un rapporto con le Comunità musulmane presenti sul territorio. Per quanto riguarda il Centro Islamico, i suoi rapporti con le Istituzioni sono stati buoni dal 90 e lo dimostra il permesso per la costruzione della Moschea al-Rahmān da parte del Comune, il quale è stato esso a interromperli. Sono rimasti invece buoni quelli con i comuni dell’Hinterland e la Chiesa, partecipando il Centro al Forum delle Religioni a Milano come co-fondatore. L’iniziativa è importante in quanto si ritorna a dialogare in un momento molto difficile in Italia per la presenza di islamofobia e razzismo , di cui la destra approfitta, diffondendo informazioni false, che minano la coesistenza pacifica. I nostri Governanti hanno capito il problema e hanno preso l’iniziativa, firmando un documento, della necessità di non isolare un pezzo della società e di sconfiggere i nemici del dialogo e dei diritti dell’uomo sia a livello materiale che a livello verbale. Noi siamo disposti a firmare un documento che chiarisca questi punti, per contrastare il razzismo in modo chiaro ed esplicito.