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SUBLIME CORANO
PRESENTATA LA VERSIONE IN ITALIANO

Presentazione della traduzione del Sublime Corano in collaborazione con il Comune di Segrate. Un ringraziamento al sindaco Paolo Micheli e all’assessore Gian Luca Poldi.
Un grazie speciale al prof. Massimo Campanini, Shaykh Rosario Pasquini e il dott. Alì Abu Shwaima.
Nella Città di Segrate, la località dell’Hinterland Milanese, dove ha sede il Centro Islamico di Milano e Lombardia, in via fratelli Cervi n.3, con ingresso alla prima Moschea con Cupola e Minareto in Italia, la Moschea al‑Rahman [il Sommamente Misericordioso], nella via Olgia, trovasi un’ antica cascina, la Cascina Ovi, ristrutturata dal Comune e destinata a biblioteca e sede di eventi culturali. In un ambiente al primo e unico piano, con suggestivo soffitto di legno sostenuto da robuste travi si è svolta la presentazione della Traduzione in lingua italiana dei significati del Testo del Sublime Corano eseguito dal dott. al-shàykh ‘abdu-r-Rahman Pasquini con la consulenza dogmatico-linguistica del dott. Ali Abu Shwaima, presidente del Centro Islamico di Milano e Lombardia.
L’evento ha visto la partecipazione del professor Massimo Campanini, rinomato orientalista, che negli ultimi anni ha intensificato i suoi studi coranici, cercando di proporre un approccio filosofico all’esegesi coranica cioè di uno studio del Corano in quanto libro filosofico. L’Amministrazione della Città, che ha sponsorizzato l’evento e messo a disposizione la Cascina Ovi, è stata presente nelle persone del Sindaco Paolo Micheli e dell’Assessore alla Cultura Gian Luca Poldi. Sono stati presenti il dott. Dachan, presidente onorario dell’U.Co.I.I. Il rappresentante della Rabita, il rappresentante della Associazione italiana per il Corano, i rappresentanti di numerosi Centri Islamici di Lombardia, nonché numerose sorelle e fratelli e persone interessate all’evento, data la presenza dell’illustre orientalista. Presentatore dell’evento è il fratello Sameh el-Beltagi, membro della Direzione del Centro. Dopo la perfetta recitazione salmodiata del Sublime Corano da parte di un fratello dalla voce appropriata alla solennità del Testo sacro. Il dott. Ali Abu Shwaima ha preso la parola illustrando la storia della collaborazione pluriennale da cui è risultata l’opera, tradotta direttamente dall’arabo, che è oggetto della presentazione della serata.
È seguito l’intervento del prof. Campanini che ha detto che la prima traduzione del Corano da parte di un italiano è stata fatta da Ludovico Marraccio nel 1698, però in latino. Riguardo al testo della traduzione del Sublime Corano, la presentazione del quale era l’oggetto dell’evento ha detto che rispetto alle altre presentava l’originalità della segnalazione delle 30 parti in cui il testo è diviso, ai fini della sua recitazione quotidiana, in modo da completarne la lettura in un mese; ha fatto notare che mentre delle parole del testo non traslitterate, il cui significato era dato nelle note alla fine del Libro, della parola aṣ-Ṣamad, presente nella Sura al-Ikhlas non era stata dato i significato in nota [la qual cosa denota la diligenza dell’esame del testo da parte del Professore], chiedendosi il perché della omissione, ma sottolineando la difficoltà di poter dare una definizione esaustiva al termine e citando i diversi modi con cui la parola è stata tradotta da prestigiosi autori di Traduzioni.
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Ha preso poi la parola l’autore della traduzione, il dott. Rosario Pasquini, al‑Shaykh ‘àbdu-r-Rahmàn, che ha illustrato il lungo percorso in più tempi della realizzazione dell’opera, dopo una lunga preparazione linguistica e dogmatica in collaborazione con il dott. Ali Abu Shwaima, che ha curato la verifica della corrispondenza dei significati, rappresentati dal testo italiano con le spiegazioni eseguite nei loro Commentari dai più quotati esegeti del Sublime Corano, i titoli delle opere dei quali sono ricordati nella presentazione dell’opera, assieme ai nomi dei loro autori. Non è mancata la risposta al perché al termine aṣ-Ṣamad, che è uno del 99 nomi di Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, non è stata volutamente data la spiegazione in nota, necessitando esso di una lunga e complessa spiegazione all’interno di un quadro teologico del concetto di Tawḥīd, l’unità, unicità e unipersonalità di Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, che è il pilastro fondamentale dell’Islàm. Alla fine della relazione di shaykh ‘abdu-r-Rahman sono state fatte delle domande da parte del pubblico presente e sono state date le risposte da parte del prof. Campanini e di Shaykh ‘Abdu-r-Rahman.
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E’ seguita l’offerta in omaggio del Testo con autografo agli invitati di rilievo al Sindaco e all’assessore. In fine il Centro Islamico ha offerto un rinfresco ai presenti, mentre nella sala adiacente il volume della traduzione del Sublime Corano non era in vendita, ma in omaggio, a fronte di una offerta libera con importo minimo di € 25.00 per ogni esemplare. Molte sono state le richieste di coordinate bancarie per il versamento a mezzo bonifico, per cui esse vengono fornite qui di seguito per i lettori del Messaggero dell’Islàm.
CIN: S - ABI: 05584 - CAB: 01633
conto: 000000024112.
IBAN:
IT91 S05584 01633 000000024112
BIC: BPMIITM 1033
Intestato a:
Centro Islamico di Milano e Lombardia
via Cassanese 3 – 20129 Segrate.
Agenzia 0033 - LAMBRATE

N.° 212

Shabàn 1440
Aprile 2019

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