Home Archivio

 

Il Pellegrinaggio
nel Sublime Corano

Dice Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, nel Sublime Corano.

Sura II - La sura della Vacca
(sūratu al-bàqarah)
Rivelata a Medina, tranne l’àyah 281, rivelata durante il Pellegrinaggio dell’Addio. E’ costituita da 286 ayāt ed è la prima Sura rivelata a Medina.
L’INVESTITURA DEL PROFETA IBRAHĪM
su lui la pace
“Ibrāhīm (Abramo) fu messo alla prova dal suo Signore con delle parole e dopo che egli le (Abramo) ebbe messe in pratica, (Allàh) disse: “Farò di te un modello per gli uomini”. Chiese (Abramo): “E per la mia discendenza?’’. (Allàh) rispose: “Il mio impegno non vale nei confronti dei trasgressori [cioè nei confronti dei tuoi discendenti che non rispetteranno i Miei Comandamenti]’’. (124)
LA COSTRUZIONE DELLA NOBILE KA’BAH
E L’INVOCAZIONE DEI DUE PROFETI COSTRUTTORI
su ambedue la pace
Ibrāhīm [Abramo] e Ismā’īl [Ismaele] costruirono, [partendo] dalle fondamenta della Casa [la nobile Kà’bah], poi essi due invocarono: ‘‘Signor nostro, accetta da noi! In verità, Tu sei l’Audiente (Colui che tutto ode) lo Sciente (Colui che tutto sa).(127)
Signore nostro, fa’ che noi si sia due musulmani a Te [devoti che adorano solamente Te] di noi e fa’ che nella nostra discendenza vi sia una comunità a Te musulmana. [a Te devota che adora solamente Te]. Mostraci i nostri riti e accogli il pentimento nostro. In verità Tu sei al-Tawwāb (Colui che accoglie il pentimento) al-Raḥīm (il Clementissimo). (128)
Signor nostro, suscita in mezzo a loro un Apostolo, di tra loro, che reciti loro i Tuoi segni e insegni loro il Libro, la Sapienza e, infine, li purifichi. In verità, Tu sei al-’azīz (il Possente), al-Ḥakīm (il Sapiente)”. (129)
LA NOBILE KA‛BAH
Noi facemmo della Casa [la nobile Ka’bah] un luogo di ritiro e un asilo per gli uomini; ed essi presero come luogo di adorazione il punto dove Abramo si era fermato [presso la nobile Ka’bah]. Noi stabilimmo un patto con Ibrāhīm [Abramo] e Ismā’īl [Ismaele] [ordinando ai due]: “Purificate la Casa [la nobile Kà’bah] per quelli che girano attorno a essa, fanno ritiro spirituale, si inchinano e si prosternano".(125)
Ibrāhīm [Abramo] implorò: “Signore mio, fa’ che questo territorio sia sicuro e provvedi ai suoi abitanti, a quelli di loro che crederanno in Allàh e nel giorno del giudizio, con della frutta!”. Disse [in risposta Allàh]: “A quelli che non crederanno, concederò di godersela per poco e poi li costringerò al castigo del fuoco!’’. Che pessimo finale!(126)
L’ORDINE DEL PELLEGRINAGGIO E DELLA VISITAZIONE
Eseguite al-ḥàgg (il Pellegrinaggio) e la ‘ùmrah (la visitazione) per amore di Allàh. Se sorgono ostacoli che vi impediscono di eseguirli, offrite una vittima sacrificale, il cui sacrificio vi sia facile fare. Non tagliatevi i capelli fino al giorno del sacrificio però chi di voi è malato o ha disturbi sul cuoio capelluto (può rasarsi il capo, ma) deve far la penitenza o di un digiuno, o di una elemosina o d’un sacrificio. Colui che, dopo essersi consacrato per la ‘ùmrah ed averla eseguita, torna in istato di godimento della vita fino al pellegrinaggio, deve offrire un sacrificio che gli sia facile fare. Chi non trova (la vittima per il sacrificio) deve fare un digiuno di tre giorni durante il pellegrinaggio e di sette giorni quando è tornato (a casa sua): in totale dieci giorni completi e ciò per chi non vive (a La Mecca) al cospetto della Sacra moschea con la sua famiglia. Siate, quindi, timorati di Allàh e sappiate; che Allàh è severo nel castigare.(196)
SAFA E MARWA
In verità, Sàfā e Màrwah fanno parte dei luoghi consacrati ad Allàh, per cui chi fa il Pellegrinaggio alla Casa (di Allàh), o la visitazione (al‑’ùmrah) non commette peccato se gira attorno alle due (piccole alture). E se qualcuno compie del bene in sovrappiù, sappia che Allàh è Riconoscente e sa.(158)
TEMPO DEL PELLEGRINAGGIO
Il pellegrinaggio (si esegue) in mesi conosciuti e colui che in essi adempie l’obbligo del pellegrinaggio deve astenersi dal rapporto coniugale, dalle cattiverie e dalle discussioni oziose [da evitare] nel Pellegrinaggio. E ciò che di bene farete, Allàh lo saprà. Fate provviste! Ma la miglior provvista è il timore di Allàh. Siate, quindi, timorati di Me, o voi dotati di discernimento.(197)
LA CORSA DA ‘ÀRAFAH A MUZDàLIFA
Non vi se ne fa una colpa se cercate favore dal vostro Signore e quando vi allontanate di corsa da ‘àrafāt ricordate Allàh nei pressi del luogo consacrato (Muzdàlifah) e ricordateLo per come vi guidò, benché foste, in precedenza, nel novero degli aberranti.(198) Allontanatevi, quindi, correndo da dove la gente di corsa si allontana, e chiedete perdono ad Allàh. In verità, Allàh è perdonatore e clementissimo.(199)
IL RICORDO DI ALLAH
Infine, quando avete eseguito tutti i riti (del Pellegrinaggio), ricordate di Allàh con un ricordo pari a quello con cui ricordate i vostri padri o con un ricordo più forte. C’è tra la gente chi dice: “Signore nostro, dacci nella vita terrena!”. Costui non avrà parte nella vita futura (in Paradiso). (200) Tra loro c’è anche chi dice: “Signore nostro, dacci il bene nella vita terrena, dacci il bene nella vita futura e scampaci dal castigo del fuoco’’.(201) Quelli avranno una parte di ciò che hanno meritato e Allàh nel fare i conti è rapido.(202)
I GIORNI CONTATI
E ricordate Allàh in giorni contati! Però chi abbrevia in due giorni, non fa peccato e non fa peccato chi ritarda la partenza. Per chi è timorato! E temete Allàh e sappiate che certamente sarete radunati a Lui (davanti). (203)
Dice Allàh, rifulga lo splendor della Sua Luce, nel Sublime Corano.

------------------------------------------

Sura XXII - Il Pellegrinaggio
(suratu-l-haǧǧ)
Rivelata a Medina, ad eccezione delle ayàt 52, 53, 54 e 55, rivelate tra la Mecca e Medina.
E’ costituita da 78 ayàt ed è scesa dopo la sua al-Nùr ( sura 24)
META
DEL PELLEGRINAGGIO AL-BàYTU-L-‘ATĪQ
Assegnammo a Ibrāhīm (Abramo) il luogo della Casa (dicendogli): “Non mi associare nulla e purifica la mia Casa per coloro che fanno il tawwàf (la circumambulazione), nonché per quelli che adorano stando in piedi, inclinati e prosternati. (26)
ISTITUZIONE
DEL PELLEGRINAGGIO
Indìci fra gli uomini il pellegrinaggio, sicché vengano a te uomini (a piedi) e su svelte (cavalcature), affluenti da ogni più profondo sentiero, (27) per testimoniare vantaggi per loro e ricordare, in giorni stabiliti, il nome di Allàh su bestiame, che Egli ha loro assegnato in sorte. Mangiatene, e datene da mangiare al povero disgraziato!(28)
LA RASATURA
E IL TAGLIO DELLE UNGHIE IL TAWWÀF
Poi facciano la rasatura della testa e il taglio delle unghie, adempiano ai loro voti e facciano il tawwāf [la circumambulazione] alla Casa Antica [al-bàytu-l-’atīq]!” (29)

N.° 193

Dhu-l-higgiah
1436
Settembre 2015

Sfoglia on-line

Scarica PDF