Home Archivio

 

I dieci giorni
di Dhū-l-Higgiah

Allah, rifulga lo splendor della Sua Luce, offre ai suoi servi fedeli alcuni tempi speciali, per fare vantaggiosi acquisti di ḥasanāt e tra questi c’è la prima decade di Dhū-l-ḥìggiah. Allah, rifulga lo splendor della Sua Luce, dice: “Per l’alba, per le dieci notti” (Sura Al-Faǧr, àyah 1,2).
Compagni del Profeta, che Allàh si compiaccia di lo-ro, e Sapienti in materia di Dottrina, che Allàh usi loro misericordia, hanno spiegato che le dieci notti, di cui parla Allàh, l’Altissimo, nel Sublime Corano sono le prime dieci notti di dhu-l-hìggiah.
Ibn Abbas, che Allàh si compiaccia di lui, raccontò che il Profeta, benedicalo Allàh e l’abbia in gloria, disse (riferendosi ai primi dieci giorni di dhū-l-ḥìggiah):
“Non vi è opera migliore, o più gradita ad Allah di quella meritoria che si fa in questi dieci giorni”.
Dissero: “Neppure lo sforzo per la causa di Allàh?”.
Egli, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, rispose:
“Neppure questa, a parte il caso di colui che sia uscito [per la Causa di Allàh] con i suoi beni e se stesso e non abbia fatto ritorno” [o come disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria].
(Ṣaḥīḥ Bukhārī, volume 2, libro 15, n°86).
Allah l’Altissimo, rifulga lo splendor della Sua Luce, dice:
“... e invocare il nome di Allah nei giorni stabiliti”.
(Sura Al-Haǧǧ, àyah 28).
Ibn ‘Abbās e Ibn Kathīr dicono che questi giorni sono i primi di Dhū-l-hìggiah.
Queste ayāt e questi detti del Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, mettono bene in evidenza l’importanza di questi dieci giorni e quanto si possa salire di grado presso Allah, guadagnandone compiacimento con il far digiuno, beneficenza, veglie notturne, recitazione del Sublime corano in questi dieci giorni.

IL DIGIUNO DEL GIORNO DI ‘ARAFAH
Il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, ebbe a dire:
“Il digiuno nel giorno di ‘àrafah, fa perdonare i peccati commessi nell’anno precedente e i peccati di quello seguente”. [o come disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria] (Muslim).
Questo vale per i musulmani che non sono in Pellegrinaggio. Infatti i Pellegrini, non digiunano in ‘àrafah, poiché in quel giorno il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, bevve del latte, come sappiamo da una tradizione autentica.

N.° 193

Dhu-l-higgiah
1436
Settembre 2015

Sfoglia on-line

Scarica PDF