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Ramadàn
Programma 1437
Del Centro Islamico
di Milano e Lombardia

Ṣalātu-t-tarawīḥ
Subito dopo il rito di adorazione della notte (ṣalātu-l-‛išā‹), all’ora indicata nella Imsakiyah di Ramadàn 1437 (la tabella che indica, per ogni giorno del mese di Ramadàn, l’orario di al-imsāk di al-ifṭār e dei riti d’adorazione) si tiene al Centro Islamico, in via Cassanese 3, a Milano 2/ Segrate Ṣalātu-t-tarawīḥ. A questo rito congregazionale speciale di Ramadān, che risale agli albori dell’Islàm e nel quale si manifesta il sentimento di appartenenza alla Comunità islamica e il rispetto della Tradizione, decisivo fattore di mantenimento della identità musulmana, tutti i Fratelli e le Sorelle sono invitati a partecipare. In esso l’Imām che guida il rito recita, ogni giorno un trentesimo del Sublime Corano, per cui alla fine del mese tutto il Sublime Corano sarà stato recitato dall’Imām e udito dai partecipanti.


Battaglia vittoriosa di Badr
17 Ramadàn/22 giugno
Secondo le effemeridi il giorno 17 Ramadān, corrisponde al giorno 23 giugno, un giovedì. Il Centro Islamico, se Allàh vuole, commemorerà la Battaglia vittoriosa di Badr - nella quale la poderosa armata degli idolatri politeisti della Mecca venne sbaragliata, con l’aiuto di Allàh, da una piccola schiera di Musulmani, guidati dal Profeta* - sabato 25 giugno. La Commemorazione, se Allàh vuole, si terrà nel pomeriggio tra il rito del’àṣr e la chiamata al rito del maghrib alla quale avverrà la rottura del digiuno. Dopo il Rito del maghrib ci sarà il pasto offerto dal Centro Islamico.


Liberazione della Mecca
20 Ramadàn/25 giugno
In data 26 giugno sarà celebrata la ricorrenza della liberazione della Mecca dal dominio idolatrico con una conferenza che si terrà nel pomeriggio in concomitanza con la celebrazione della Battaglia di Badr.


Discesa del Sublime Corano nella notte del destino
27 Ramadàn/2 luglio
La notte che inizia al tramonto del sole del giorno solare del 2 luglio, sabato, è la notte del 27 Ramadàn, la notte santa, nella quale – secondo una tradizione accreditata dal consenso della Ummah - è stato fatto scendere il Sublime Corano (Guida per gli uomini, chiarimento della Guida e criterio finale di distinzione del bene dal male). Questa notte, in cui quello che si fa in adorazione equivale a più di quello che in adorazione il fedele può fare in mille mesi, è la Notte del Destino (Làylatu-l-Qàdr). Vegliare in adorazione nella notte del destino è parte della fede. Disse il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria: qiyāmu làylati l‑qàdri min al-imān e disse: “Chi veglia in adorazione nella notte del destino per fede e per meritare il Paradiso, riceverà da Allàh il perdono dei peccati commessi”. Dalla fine del tarawīḥ fino al suḥūr si terrà la veglia notturna [qiyāmu al-làyl di adorazione] in ricordo della prima Rivelazione, avvenuta nell’anno 13 prima dell’Egira nella gratta del monte Ḥirā‹ nei pressi della Mecca.


Conversazioni sull’Islàm
Nel pomeriggio di ogni domenica, a partire dalle ore 14, si terranno conversazioni sull’Islàm per non musulmani interessati a conoscere da fonte attendibile la dottrina islamica del mondo, dell’uomo e del suo destino, nonché il panorama degli aspetti fondamentali della linea di condotta islamica. Durante il mese sarà proiettato il film il Messaggio con Antony Queen e Irene Papas, documento interessante degli avvenimenti significativi degli albori dell’Islàm alla Mecca e a Medina. Il programma è a disposizione presso la segreteria del Centro.


Zakātu l-fìṭr
Disse il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria: “Perché chi ha digiunato si veda accolto il suo digiuno da parte di Allàh dovrà pagare una ṣadaqah [chiamata, tradizionalmente zakātu-l-fìṭri]”(o come disse). Questa tassa, che ogni musulmano deve pagare per sé e per tutti gli appartenenti alla sua famiglia a suo carico (siano essi digiunanti che non), deve essere, per ciascun membro, di € 6 corrispondente alla somma necessaria per un pasto normale di mensa pubblica. La somma deve essere versata nell’apposito ṣundūq per la raccolta di zakātu-l-fiṭr che si trova presso il Centro Islamico. La tassa deve essere versata entro e non oltre l’inizio del rito di adorazione congregazionale della Solennità della Rottura del Digiuno di Ramadàn. L’importo raccolto verrà distribuito secondo i criteri indicati dal Sublime Corano e dalla Nobile Sunna.


‛īdi l-fiṭr
IL RITO DI ADORAZIONE SOLENNE DELLA FESTIVITA’ DELLA ROTTURA DEL DIGIUNO
ṣalātu‛īdi l-fiṭri sùnnatun mu‹àkkadah
Il rito della Festività della Rottura è una sunna inderogabile.
La celebrazione della rottura definitiva del digiuno di Ramadàn è una sunna inderogabile per ogni musulmano ed è eseguita congregazionalmente da tutti i fedeli (uomini, donne, vecchi, giovani, bambini e anche le donne per le quali è interdetto di eseguire la preghiera nei giorni di mestruazione e di puerperio) che vivono in un centro abitato come comunità musulmana locale (uti universitas), che, in terra d’Islàm, si riunisce in una muṣàllah all’aperto (condizioni meteorologiche permettendo). Il Rito d’adorazione congregazionale della Festività solenne della Rottura del Digiuno si tiene al Centro Islamico in via Cassanese 3 a Segrate. La data presunta della celebrazione è il giorno 6 LUGLIO, che dovrebbe corrispondere al 1° SHAWWĀL, ma per la certezza telefonare al Centro Islamico (02-2137080) la sera del 29 Ramadàn, dopo il tramonto del sole, per avere la conferma del GIORNO DELLA FESTA, (yàwum ‘īdi l-fìṭri l-mubārak), il primo del mese di Šawwāl il cui inizio è indicato dall’avvistamento della decima luna nuova.


INCONTRO CONVIVIALE
Come è ormai tradizione consolidata del Centro Islamico è programmato un incontro conviviale di socializzazione, che avrà luogo in data da destinarsi o nella sede del Centro Islamico o altrove. È richiesto, a motivo della organizzazione logistica della preparazione dell’evento conviviale, che, per tempo, sia data alla segreteria del Centro Islamico la comunicazione dell’adesione al pranzo.

N.° 198

Shabàn
1437
Maggio
2016

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