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L’ISLAM È PACE
E IL SUBLIME CORANO
NE È IL MANIFESTO

In questo momento, in cui l’Islam non è aggredito solo dalla spada, ma anche dalla lingua dei suoi nemici, che lo demonizzano come Messaggio di odio e di violenza, una risposta eloquente che mostra il suo vero volto di amore e non-violenza è il discorso di un fratello scampato alla furia omicida dell’attentatore, che ha seminato la morte nelle moschee di Christchurch in Nuova Zelanda, la moglie del quale ha perso la vita nella strage. Pur affranto dal dolore della perdita della moglie, egli ha detto parole di perdono nei confronti dell’omicida e ha espresso la speranza che egli possa redimersi. Ciò nella consapevolezza che con il martirio la moglie ha avuto accesso al Paradiso dei Martiri: non parole di odio non desiderio di vendetta, ma speranza di redenzione. Non manca nell’articolo “Il Sublime Corano”, il Ricordo del Paradiso, promesso ai timorati, e, nell’articolo sui Compagni del Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria e che Allàh si compiaccia di loro, il misterioso annuncio dei Califfi ben Guidati. Per l’ortoprassi islamica sono elencate le modalità di esecuzione dell’invocazione [du’ā‹]. Non manca, ovviamente, la registrazione dell’evento, nel quale è stata presentata la versione del «SUBLIME CORANO», autori Abu Shwaima-Pasquini, pubblicata dal Centro Islamico di Milano e Lombardia. Non manca l’informazione sull’evento tragico causato in Nuova Zelanda dalla velenosa propaganda islamofobica, con le reazioni esemplari di risoluta condanna sia in quel Paese, sia nel mondo e, infine, a Milano. Notizie della pericolosa avventura della scolaresca di Crema, salvata grazie al sangue freddo di due studenti musulmani senza cittadinanza italiana. A pagina 34 l’intervista, pubblicata dal Corriere della Sera al dott. Ali Abu Shwaima, con il racconto a volo d’uccello della sua vita e della sua attività in forma di domanda e risposta. Poi ci sono i box di contorno: Fallacia dell’evoluzionismo; ricetta degli spinaci; episodio del Califfo, che risponde all’invocazione della donna malmenata. Infine VITA DEL CENTRO con la rassegna dei numerosi eventi di rilievo del recente passato, relativi alle attività, in cui si realizzano le sue finalità sul piano della dottrina e della pratica dell’Islàm.

N.° 212

Shabàn 1440
Aprile 2019

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