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INSEGNAMENTI PROFETICI

Ibn Umar, che Allàh si compiaccia di lui, riferì: «Ero con l’Apostolo di Allah, lo benedica e l’abbia in gloria Allàh, quando uno dei Compagni si avvicinò e, dopo averlo salutato, disse: “O Apostolo di Allah, chi dei credenti è il più virtuoso?” Il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, disse: ««Quelli con il carattere migliore»».
Poi il Compagno chiese: “Quale dei credenti è il più saggio?”. Il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, rispose: ««Coloro che ricordano spesso la morte e sono meglio preparati a essa, compiendo buone azioni. Questi sono i più saggi»»
(o come disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria)».
Registrato da Ibn Māǧah
Abū Huràyrah – che Allah si compiaccia di lui – raccontò quanto segue: «L’Apostolo di Allàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, disse: ««Due brevi frasi che sono leggere sulla lingua [cioè facili da pronunciare] sono, invece, pesanti sulla bilancia [delle opere buone nel giorno del Rendiconto] e sono amate dal Sommamente Misericordioso.
Esse sono:
Subḥāna[A]llāhi
wa bi-ḥàmdi-Hi
««Sia esaltato Allah
per mezzo della Sua Lode»»;
Subḥāna[A]llāhi l-‘aẓīm
««Sia esaltato Allah il Sublime»».»
O come disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria. C’è pieno accordo dei due Luminari del Hadīth.
Abū Huràyrah - che Allàh sia compiaciuto di lui - raccontò. Disse un giorno l’Apostolo di Allàh, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria:
««La parola di sapienza è come un animale smarrito e il sapiente la prende, dovunque la trovi»». [o come disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria]. Registrato da at-Tirmìdhī .

N.° 212

Shabàn 1440
Aprile 2019

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