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L’appello di Salahu-d-Dīn
(Che Allàh abbia di lui misericordia)

Nel nome di Allàh il sommamente Misericordioso il Clementissimo,

O musulmani, dov’è finito il vostro senso dell’onore, dov’è finita la fierezza dei credenti, dov’è finito lo zelo dei fedeli? Noi non finiamo mai di stupirci di come i diversamente credenti [riguardo all’unità, unicità e uni-personalità di Allàh, rifulga lo splendore della Sua Luce] si sostengano a vicenda, mentre invece i musulmani se ne stanno neghittosi.
Nessuno dei musulmani risponde all’appello, nessuno interviene a raddrizzare ciò che è distorto.

Guardate gli Occidentali [i Franchi] a che punto sono giunti, che adunanza hanno fatto, che obiettivo perseguono, che aiuto hanno dato [per la realizzazione dei loro scopi], di quali somme di denaro si sono indebitati e hanno speso, quali ricchezze hanno raccolto e distribuito tra loro.
Nei loro paesi e nelle loro isole non è rimasto un solo re; non c’è un grande, o un magnate dei loro, che non abbia gareggiato con il suo vicino nella gara dell’aiuto da fornire e non abbia rivaleggiato col suo pari nel poderoso sforzo bellico.
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Per difendere la loro religione essi hanno trovato poca cosa il prodigare la vita e gli spiriti e hanno fornito le loro genti impure d’ogni genere di armi, con i campioni di guerra. Tutto quello che essi hanno fatto e quello che essi hanno prodigato non l’hanno fatt,o se non per puro zelo verso colui che essi adorano, per gelosa difesa della loro fede.
Non c’è alcuno dei Franchi [così vennero chiamati i Crociati] che non senta, ove sia da noi riconquistato il Litorale della Siria e venga rimosso e lacerato il velo del loro onore, che questo Paese [i territori della Grande Siria, cioè Libano Palestina e Siria, occupati dai Crociati] uscirà dalle loro mani e le nostre mani si allungheranno alla conquista del loro, mentre i Musulmani, per contro, perdendo ogni zelo, si sono infiacchiti, demoralizzati, fatti negligenti e pigri, e dati allo sbalordimento impotente.
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Qualora, Allàh non voglia, l’Islàm dovesse dar volta alla briglia, il suo splendore oscurarsi, il suo ferro spuntarsi, non si troverebbe chi avvampasse di zelo per la religione di Allàh ed eleggesse di venire in aiuto della verità contro l’errore, a Oriente e Occidente, lontano e vicino.
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Questo è il momento di rimuovere ogni indugio, di chiamare a raccolta chi ha sangue nelle vene di tra i vicini e i lontani. Ma, in ogni caso, noi confidiamo nell’ aiuto che ci verrà da Allàh, al Quale noi con sincero animo e intima devozione ci confidiamo e, sempre ad Allàh piacendo, i credenti avranno sicurezza e salvezza e i loro nemici periranno.

N.° 191

Ràgiab
1436
Maggio 2015

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