Alte spighe
con la testa vuota
Luqmān il Savio, un giorno, sedeva in una riunione.
Quando fu giunto il suo momento di parlare, disse: "Passavo un giorno in prossimità di un campo di grano e nel guardare le spighe notai che ce n'erano alcune che svettavano agitate dal vento, direi quasi in maniera altezzosa e altre, invece, che avevano la testa china, direi quasi con umiltà e pudore.
Incuriosito mi avvicinai e notai che quelle altezzose erano vuote, mentre le umili erano piene di chicchi di grano.
Allora, mi venne da esclamare: "Quante ce ne sono nei diversi campi della vita di alte spighe con la testa vuota".
Uno dei partecipanti alla riunione, affascinato dalla profondità della saggezza di Luqmān, gli chiese: "O Luqmān, chi sono stati i tuoi maestri?" Luqmān rispose: "I miei maestri sono stati gli ignoranti!".
Allora uno dei presenti domandò: "Come è possibile ciò?".
Luqmān rispose: "È proprio così! È, infatti, dagli ignoranti che ho imparato tutto ciò che non si deve dire e tutto ciò che non si deve fare".